Ucraina-Russia, news del 14 luglio- Corriere.it

2022-10-11 10:07:53 By : Ms. Cindy Zou

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Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina, in diretta

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Le notizie di giovedì 14 luglio

L’attacco a Vinnytsia (Ap)

• La guerra in Ucraina è al 141esimo giorno. • I russi sono entrati a Seversk nel Donetsk, mentre il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba annuncia di voler riconquistare le città del sud. • Per l’intelligence britannica l’Armata punta su Slovyansk e Kramatorsk. • Gli alleati occidentali temono che le armi inviate, fornite alla resistenza ucraina, finiscano sul mercato nero. • Kiev e Mosca si sono accordate sulle esportazioni di grano, «affidate» alla Turchia, e nelle prossime settimane firmeranno un accordo. • La Russia taglia ancora il gas e l’Italia prepara un piano d’austerity. Nella bozza Ue si prevede l’abbassamento dei termostati del riscaldamento nelle case, fino a 19 gradi negli edifici pubblici e negli uffici.

Ore 00:05 - Usa, non blocchiamo vendita attrezzature agricole a Mosca

Gli Stati Uniti hanno annunciato giovedì che non impediranno la vendita di attrezzature agricole alla Russia, smentendo le accuse di Mosca secondo cui sono le sanzioni occidentali e non l'invasione dell'Ucraina a causare la crisi alimentare globale. Il dipartimento del Tesoro americano ha affermato che non interromperà le transazioni relative alla produzione, vendita o trasporto di attrezzature agricole spiegando anche di non aver bloccato la vendita di prodotti agricoli come fertilizzanti, dispositivi medici e test per il Covid-19. «Le sanzioni Usa contro la Russia in risposta alla sua guerra non provocata e ingiustificata contro l'Ucraina non ostacolano il commercio agricolo e di prodotti medici», si legge in una nota del dipartimento del Tesoro. «Putin ha strangolato la produzione alimentare e agricola e ha usato il cibo come arma di guerra distruggendo gli impianti di stoccaggio, lavorazione e collaudo; rubando grano e attrezzature agricole e bloccando efficacemente i porti del Mar Nero», si sottolinea.

Ore 23:09 - Kiev, 44 località nella regione di Kherson liberate

«Ci sono territori, località popolate che sono state liberate. Mi affido esclusivamente ai dati ufficiali concordati con lo Stato Maggiore. Queste sono 44 località». Lo ha detto Dmytro Butriy, capo ad interim dell’amministrazione militare regionale di Kherson in Ucraina, stando quanto riporta il Guardian. Secondo Butriy, le località appartengono alle comunità territoriali di Velyka Oleksandrivka, Kochubeyivka e Novovorontsovka.

Ore 20:01 - Guterres (Onu) «sconvolto» per l'attacco a Vinnytsia

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, è «sconvolto» dall'attacco missilistico sulla città ucraina di Vinnytsia. Lo ha detto un suo portavoce.

Ore 19:32 - Sale a 23 il bilancio delle vittime a Vinnytsia

Il bilancio delle vittime rimaste uccise nell'attacco missilistico a Vinnytsia è salito a 23. Lo comunica il centro delle Comunicazioni Strategiche statali, citando i dati del Servizio Nazionale Emergenze. Mancano all'appello 39 persone , delle quali attualmente i soccorritori hanno perso i contatti.

Le persone ricoverate sono 66 persone e cinque di loro sarebbero in condizioni critiche.

I soccorritori a Vinnytsia (State Emergency service via Afp)

Ore 19:29 - Ambasciata Usa a Kiev: i cittadini americani lascino il Paese

L'ambasciata americana a Kiev esorta i cittadini americani «a partire immediatamente dall'Ucraina». È quanto si legge in un avviso urgente sul sito dell'ambasciata che invita anche gli americani a non recarsi nel Paese.

Ore 18:56 - Il raid a Kherson, dietro le linee della resistenza per liberare 5 prigionieri

(Andrea Marinelli e Guido Olimpio) Duelli d’artiglieria, missili sulle città ucraine, ma anche micro-episodi. Il conflitto ha dinamiche diverse, con l’Ucraina che risponde alla potenza del nemico con mosse più agili. Lo racconta un episodio svelato dalle fonti ufficiali. Un nucleo delle forze speciali è riuscito a liberare cinque prigionieri detenuti in un luogo segreto nella regione di Kherson. Alcuni soldati e un alto ufficiale della polizia erano stati catturati dagli invasori con l’aiuto delle milizie locali, quindi trasferiti in un edificio ben protetto da mine, reticolati e sentinelle.

Leggi qui il punto militare.

Ore 18:35 - Bolsonaro: «Soluzione guerra? Come per le Falkland»

Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro , ha annunciato oggi che darà «alcuni consigli» su come porre fine alla guerra con la Russia al suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky , con il quale ha programmato una conversazione telefonica per la prossima settimana. «Ho intenzione di dargli la mia opinione, su ciò che ritengo una soluzione alla guerra. So quale sarebbe, ma non ho intenzione di anticipare ora a quale soluzione penso», ha detto il capo dello Stato a Cnn Brasil. «Com’è finita la guerra tra Argentina e Regno Unito nel 1982 (per le isole Falkland, ndr )? La soluzione alla guerra tra Russia e Ucraina è all’incirca la stessa», ha poi anticipato Bolsonaro. Nel giugno 1982, il Regno Unito sconfisse l’Argentina nel conflitto per le Falkland, due mesi dopo che l’esercito sudamericano aveva occupato l’arcipelago.

Ore 18:24 - Guerini, sosterremo Kiev finché necessario

«Sosterremmo Kiev finché necessario», l’obiettivo «è che affronti un eventuale negoziato in piedi, da una posizione di forza o nelle migliori condizioni possibili»: lo ha detto il ministro della difesa Lorenzo Guerini in un punto stampa all’ ambasciata italiana a Washington. Per Guerini «l’andamento delle operazioni sul terreno sarà determinante» ma «spetta a Kiev decidere le condizioni su cui impostare un eventuale negoziato». Per ora però non vede spiragli alla luce della «brutalità usata da Putin, che non distingue tra obiettivi militari e civili».

Ore 17:49 - Mosca, 2 civili morti in bombardamento ucraino a Izium

Due civili sono stati uccisi e 15 feriti in un bombardamento ucraino sulla città di Izium , nel nord-est dell’Ucraina, secondo quanto riferisce l’agenzia Tass citando fonti dell’amministrazione provvisoria sotto occupazione russa. Le forze alleate dell’esercito russo e delle milizie dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk controllano Izyum e alcune altre città della regione di Kharkiv. La linea del fronte è tuttavia vicina e queste località sono frequentemente bombardate dalle forze ucraine.

Ore 17:07 - Zelensky: «I russi hanno rapito circa 200mila bambini ucraini»

La Federazione Russa ha rapito e portato fuori dall’Ucraina circa 200.000 bambini. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento alla conferenza internazionale dell’Aia. Lo riporta Ukrinform . «Si sta ancora stabilendo quanti bambini le forze russe abbiano rapito e portato fuori dall’Ucraina. La cifra preliminare è terribile: circa duecentomila bambini», ha precisato. Zelensky ha poi sottolineato che a causa dell’aggressione russa, decine di migliaia di ucraini sono stati uccisi, torturati e mutilati e milioni di persone sono state deportate in Russia”.

Ore 17:04 - Kiev, 6 razzi russi a periferia Bashtanka a sud, grano in fiamme

I russi hanno sparato 6 razzi alla periferia di Bashtanka, un centro abitato nel sud dell’Ucraina nella regione di Mykolayiv. Lo riporta l’agenzia Unian citando il capo del Consiglio regionale di Mykolaiv, Hanna Zamazeyeva, secondo la quale i campi di grano sono in fiamme. «Ancora bombardamenti da parte degli occupanti, che hanno sparato in direzione di Kherson. Almeno 6 razzi» hanno colpito «la periferia della città di Bashtanka. Soccorritori e agricoltori stanno facendo il possibile per salvare il raccolto», ha detto. Secondo Zamazeyeva la Russia è «un Paese terrorista e il mondo intero deve riconoscerlo e documentarlo chiaramente. La Russia deve essere inserita nell’elenco degli stati sponsor del terrorismo».

Ore 16:31 - Salgono a 21 i morti a Vinnytsia

È salito a 21 morti il bilancio dell'attacco missilistico sulla città ucraina di Vinnytsia: lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale locale, Serhiy Borzov, ripreso dall'agenzia Ukrinform. «Attualmente, 21 persone, tra cui tre bambini, sono morte a causa di un attacco missilistico sulla città, 90 persone hanno chiesto aiuto alle istituzioni mediche, 51 sono state ricoverate in ospedale», ha detto Borzov. Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio del presidente ucraino, ha dichiarato secondo Ukrinform che Vinnytsia è stata colpita con missili da crociera Kalibr lanciati da un sottomarino russo nel Mar Nero.

Ore 15:58 - Attacco a Vinnytsia, Kiev: «Ancora 46 dispersi»

Il servizio di emergenza statale ucraino afferma di essere ancora alla ricerca di 46 persone considerate disperse dopo l'attacco russo di questa mattina a Vinnytsia nell'Ucraina centrale, secondo quanto scrive il Guardian . Il servizio ha pubblicato dati aggiornati sulle vittime su Telegram, confermando che 20 persone sono state uccise, inclusi tre bambini, e che 52 persone sono rimaste ferite, tra cui tre bambini. Di questi, 34 sono considerati in gravi condizioni. Danneggiati anche 55 edifici e 40 automobili.

Ore 15:48 - Medvedev: il loro impero sta per finire

L'ex premier russo Dmitry Medvedev ha attaccato gli Stati Uniti affermando che il loro impero sta per finire. Per gli Usa è sempre più difficile «dettare le loro regole al resto del pianeta. Le ambizioni imperiali esagerate e ingiustificate sono un segno sicuro che l'impero, grasso e impudente, non ha molto tempo da vivere», ha scritto Medvedev in un post su Telegram, «si può continuare a credere nella missione degli Stati Uniti e nell'eccezionalità del suo popolo. Ma questo non servirà a nulla quando l'ordine mondiale da loro imposto crollerà. Il mondo, pronto a vivere secondo le regole anglosassoni, si restringe sempre di più. Nemmeno i soldi e le testate nucleari servono. Forse perché la potenza è altrove». Non è la prima volta che l'ex presidente russo si lascia andare ad attacchi grotteschi: recentemente ha definito i leader europei «mangiatori di rane, salsicce e spaghetti».

Ore 15:16 - Procuratore dell'Aja: crisi spinga a maggiore giustizia

«Una giustizia significativa può essere raggiunta solo se lavoriamo insieme: oggi ci impegniamo a stabilire un nuovo standard di cooperazione, rafforzando i nostri sforzi verso la responsabilità a livello globale». Lo ha detto il procuratore della Corte Penale Internazionale dell'Aja Karim Khan nel corso della conferenza sull'Ucraina. «Le parole costano poco, troppo è stato promesso per troppo tempo. Dobbiamo trovare un modo perché il diritto internazionale funzioni. Dobbiamo usare questa crisi come una spinta, non solo per quanto riguarda l'Ucraina ma anche per altri parti del mondo . Se porteremo a termine le promesse la giustizia sarà garantita», ha sottolineato. Khan ha poi aggiunto che presto verranno pubblicate delle «linee guida» per la società civile e le autorità nazionali «per il corretto raccoglimento delle prove dei crimini di guerra».

Ore 14:34 - Zelensky all’Aja: tribunale speciale sui crimini di guerra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo alla conferenza dell’Aja sull’Ucraina, ha chiesto la creazione di un «tribunale speciale» che giudichi i crimini di guerra russi.

Ore 14:31 - Grano, tra il 20 e 21 luglio nuovo round di negoziati a Istanbul

Il 20 e il 21 luglio si terrà un nuovo round di negoziati sull’esportazione del grano dell’Ucraina a cui parteciperanno delegazioni militari di Kiev e Mosca, con la mediazione della Turchia e dell’Onu, ha reso noto alla Tass citando «una fonte ad Ankara».

Le parti al momento stanno lavorando ai dettagli di un documento per l’istituzione di un centro di coordinamento, in cui lavoreranno militari e rappresentanti delle dogane delle parti, a Istanbul sotto l’egida dell’Onu. Il centro effettuerà anche un controllo congiunto degli ingressi e delle uscite dai porti, oltre che garantirà la sicurezza dei cargo con a bordo derrate alimentari.

«Il documento dovrebbe contenere quattro clausole. Le parti lavorano ai dettagli sulla supervisione del trasporto del grano e degli alimenti in particolare», ha spiegato la fonte.

Ore 14:10 - Mosca: niente speculazioni, lo stop del gasdotto Nord Stream era concordato

«Respingiamo qualsiasi speculazione che consideriamo inappropriata: si tratta di attività preventive pianificate, dall’11 luglio al 21 luglio», che erano state concordate. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riporta la Tass , in riferimento al fermo del gasdotto Nord Stream .

«La vicenda non è iniziata oggi o quest’anno, si tratta di attività di routine annuali per l’integrità della struttura a lungo termine programmate per garantirne un funzionamento efficace, sicuro e affidabile: il programma di lavoro - ha aggiunto - è stato concordato e coordinato preventivamente con i partner».

Ore 13:49 - Biden: «Putin deve fallire, gli Usa accanto all’Ucraina»

«La guerra di Putin deve essere un fallimento, gli Stati Uniti continueranno a sostenere l’Ucraina e il suo popolo». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden in conferenza stampa con Yair Lapid in Israele.

Ore 13:40 - Macron: «Verso lo stop al gas russo, sarà dura. Piano in estate per tagliare i consumi energetici»

«La Russia sta usando il gas come “un’arma di guerra”. Dobbiamo prepararci a uno scenario senza gas russo. Sarà dura». Lo ha detto oggi il presidente francese Emmanuel Macron in una intervista televisiva in occasione della festa nazionale, precisando che l’Unione europea aiuterà i Paesi più dipendenti dal gas russo.

In Ucraina «sarà una guerra lunga e quindi dobbiamo prepararci . L’estate e l’autunno saranno senz’altro molto difficili. Riformeremo mercato europeo dell’elettricità, ma ora serve sobrietà sul consumo di energia», ha aggiunto, confermando che questa estate lo Stato preparerà «un piano di sobrietà» per far fronte al rischio di carenza energetica legata alla guerra in Ucraina.

Ore 13:29 - Salgono a 20 i morti a Vinnytsia, tra cui tre bambini

Il numero delle vittime dell’attacco missilistico russo sulla città ucraina Vinnytsia è salito a 20, e tra loro ci sono tre bambini. Lo ha affermato il vice capo dell’ufficio del presidente ucraino, Kyrylo Tymoshenko, citato dall’agenzia di stampa Ukrinform .

«Attualmente, si sa che 20 persone sono state uccise da un attacco missilistico contro la città, inclusi tre bambini. Novanta persone hanno chiesto aiuto ai medici», ha aggiunto il funzionario. Tymoshenko ha chiarito che i russi hanno colpito il centro di Vinnytsia con i missili da crociera Kalibr lanciati da un sottomarino schierato nel Mar Nero.

Ore 12:41 - Kuleba: «Processeremo i criminali di guerra per ogni goccia di sangue»

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha promesso di processare i «criminali di guerra» russi «per ogni goccia di sangue e lacrime ucraine» dopo che un attacco missilistico russo ha ucciso almeno 12 persone nella città di Vinnytsia, nell’Ucraina centrale. L’attacco a Vinnytsia è avvenuto mentre le autorità giudiziarie di tutta Europa si sono riunite all’Aia per coordinare le indagini sulle atrocità dall’invasione russa. La Conferenza è iniziata quando la Russia «commette un altro crimine di guerra», ha scritto Kuleba su Twitter.

While Accountability Conference in The Hague is underway led by @WBHoekstra, Russia commits another war crime. At least one child killed, among other victims of a missile strike on Vinnytsia. We will put Russian war criminals on trial for every drop of Ukrainian blood and tears. pic.twitter.com/hvjNt0U5OM— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) July 14, 2022

While Accountability Conference in The Hague is underway led by @WBHoekstra, Russia commits another war crime. At least one child killed, among other victims of a missile strike on Vinnytsia. We will put Russian war criminals on trial for every drop of Ukrainian blood and tears. pic.twitter.com/hvjNt0U5OM

Ore 11:42 - Crimini di guerra, oggi il vertice all’Aja

Il principale procuratore per i crimini di guerra dell’Ucraina e le autorità giudiziarie europee si sono incontrati questa mattina per coordinare le indagini sulle atrocità durante l’invasione russa dell’Ucraina. Con oltre 20.000 indagini sui crimini di guerra aperte, le prove devono essere credibili e organizzate, hanno affermato i funzionari.

«Proprio come una strategia per il clima e una strategia Covid, abbiamo bisogno di una strategia di responsabilità», ha detto il ministro degli Esteri olandese Wopke Hoekstra in un incontro all’Aia, riferisce Reuters. «Mentre si svolge questo incontro, le forze russe continuano a commettere atrocità in Ucraina con intensità straziante», ha affermato l’inviato statunitense Uzra Zeya, che ha partecipato all’incontro. «Ogni giorno aumentano i crimini di guerra: stupri, torture, esecuzioni extragiudiziali, sparizioni, deportazioni forzate, attacchi a scuole, ospedali, campi da gioco, condomini, silos per il grano, impianti di acqua e gas».

La Russia nega il coinvolgimento in crimini di guerra. Ci sono state anche segnalazioni di ucraini che hanno maltrattato prigionieri russi, sebbene la stragrande maggioranza delle accuse documentate da organismi come le Nazioni Unite siano di presunte atrocità commesse da invasori russi e loro delegati.

Ore 11:37 - Dodici morti a Vinnytsia, tra cui un bambino piccolo

È di almeno 12 morti, tra cui un bambino piccolo, e 6 feriti l’ultimo bilancio - ancora provvisorio- dell’attacco missilistico russo sulla città dell’Ucraina centrale Vinnytsia.

L’attacco a Vinnytsia (Ukrainian Emergency Service via Ap)

Ore 11:18 - Ue, Dombrosvkis: lunga ombra della guerra su nostra economia

«La guerra della Russia contro l’Ucraina continua a gettare una lunga ombra sull’Europa e sulla nostra economia. Ci troviamo ad affrontare sfide su molteplici fronti, dall’aumento dei prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari alle prospettive globali estremamente incerte. Siamo fortunati a partire da una posizione di forza, avendo superato la crisi precedente con un solido ritorno alla crescita». Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, commentando le previsioni economiche estive. «La crescita economica subirà un forte rallentamento nella seconda parte di quest’anno , ma acquisirà maggiore forza nel 2023. In considerazione dell’elevata inflazione e dell’inasprimento delle condizioni di finanziamento, sarà importante trovare il giusto equilibrio tra il passaggio a un orientamento di bilancio più prudente e la protezione dei più vulnerabili. Dovremmo anche ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili russi», ha aggiunto Dombrovskis.

Ore 11:05 - Vinnytsia, il bilancio dell’attacco: due morti e sei feriti. Zelensky: «Disumani»

Il capo della Polizia nazionale ucraina Ihor Klymenko ha confermato l’attacco russo a Vinnytsia, riferendo su Telegram che sono stati colpiti «un edificio con uffici, la casa degli ufficiali, case civili. Sono stati lanciati tre razzi. Secondo i primi dati, il bilancio è di due morti, fra cui un bambino piccolo, e sei feriti. A causa del raid è scoppiato un incendio che si è propagato anche nel parcheggio, incendiando circa 50 automobili. Sul posto stanno lavorando i vigili».

Anche il premier Zelensky denuncia su Telegram l’attacco a Vinnytsia, «nel centro della città», dove «ci sono morti e feriti, tra loro un bambino piccolo», aggiungendo: «Ogni giorno la Russia distrugge la popolazione civile, uccide i bambini ucraini, lancia razzi contro obiettivi civili. Dove non c’è nulla di militare. Di cosa si tratta se non di un evidente atto di terrorismo. Disumani. Un Paese assassino. Un Paese terrorista».

Ore 10:59 - Missili su città Vinnytsia: «Morti e feriti»

Ci sono morti e feriti nella città dell’Ucraina di Vinnytsia, colpita da missili russi. Lo rende noto il consiglio comunale su Telegram, riportato da Unian . «A seguito del bombardamento di Vinnytsia , ci sono morti e feriti. Quattro missili sulla regione sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea», affermano gli amministratori.

Ore 10:46 - Governatore Donetsk: «A Chasiv Yar numero definitivo è di 48 vittime»

«I soccorritori hanno concluso i lavori a Chasiv Yar , il numero delle vittime è di 48 persone , tra cui un bambino di 9 anni, e di 9 feriti. L’operazione di soccorso è durata 5 giorni. 323 persone hanno partecipato al soccorso. Sono state sgomberate 525 tonnellate di macerie». Lo ha comunicato su Telegram il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko.

Ore 10:43 - Cina, piano Usa su greggio russo molto complicato

La Cina ritiene che la proposta Usa di fissare un tetto ai prezzi del petrolio russo «sia una questione sia molto complicata». Così la portavoce del ministero del Commercio Shu Jueting , sul piano avanzato il 5 luglio dal segretario al Tesoro americano Janet Yellen nella videochiamata avuta con il vicepremier Liu He. Nel briefing settimanale, Shu ha notato che «gli alti prezzi internazionali del petrolio sono diventati uno dei principali fattori che guidano l’inflazione globale e la comunità internazionale ha prestato molta attenzione a questo». La soluzione è far calare la tensione e favorire i colloqui Russia-Ucraina. Yellen ha detto di ritenere la guerra della Russia la «più grande sfida» per l’economia globale. Parlando a Bali, in Indonesi, in un briefing in vista della ministeriale finanze del G20 tramessa in diretta dalla Cnbc , Yellen ha notato che «la nostra più grande sfida oggi viene dalla Russia». La comunità internazionale, ha aggiunto Yellen, «deve avere gli occhi attenti sulle conseguenze economiche e umanitarie della sua guerra (di Putin, ndr )».

Ore 10:27 - Francia: Ucraina al centro di parata 14 luglio

L’Ucraina ha un ruolo centrale nella parata di oggi in Francia in occasione della festa nazionale del 14 luglio , in cui si celebra la presa della Bastiglia. Alla tradizionale marcia di migliaia di soldati francesi, sugli Champs-Elysées, si uniranno quest’anno anche militari alleati dell’Europa orientale, provenienti da Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Bulgaria e Ungheria, che porteranno le loro bandiere nazionali. E ci saranno anche le truppe multinazionali schierate in Romania dopo l’invasione dell’Ucraina. Alla parata, inoltre, per la prima volta volerà un Reaper , drone Usa da combattimento , un sorvolo che intende mostrare la modernizzazione dell’equipaggiamento militare francese. Questo drone è stato usato in Niger e nel Sahel nell’ambito dell’operazione militare francese contro i jihadisti ed è anche un simbolo potente della guerra in Ucraina, dove i droni vengono usati in modo più intenso che in qualsiasi altra guerra combattuta finora.

Ore 10:26 - Cina: questione tetto gas a prezzo petrolio russo è difficile

La questione di porre un limite al prezzo del petrolio russo è difficile e la soluzione dipende dal desiderio di tutte le parti di ridurre le tensioni in Ucraina. Così il portavoce del ministero del Commercio cinese, Shu Jueting .

Ore 10:20 - Droni per Russia sequestrati in porto Gioia Tauro

Materiale statunitense, per droni dual use , diretto in Russia è stato bloccato dalla guardia di finanza e dall’agenzia delle dogane nel porto di Gioia Tauro , come scrive La Repubblica . Secondo quanto scrive il quotidiano, Mosca — non disponendo della stessa sofisticata tecnologia statunitense — «un mese fa ha tentato di importare componenti militari made in Usa passando dall’Italia attraverso una complessa triangolazione. L’obiettivo russo era quello di portarsi a casa, non tanto gli aerei, quanto i complessi sistemi che contribuiscono alla loro guida e al loro controllo. Si tratta di dispositivi fabbricati da un’azienda americana». Il materiale — come viene ricostruito — è stato intercettato in Calabria, «diversi container stavano per lasciare le coste italiane. Il porto di Gioia Tauro era lo scalo di partenza. Qui erano arrivati dal Canada. La meta finale, ufficialmente, era il Qatar. Ma non è chiaro se l’Emirato fosse la reale destinazione prima di recapitare tutto il pacchetto nelle mani dei militari russi. Il giallo del penultimo scalo, prima di arrivare a Mosca, resta aperto».

Ore 10:13 - Media russi: prossimo incontro su grano 20-21 luglio

Il prossimo incontro tra delegazioni di Turchia, Russia, Ucraina e Nazione Unite sulla questione del grano si terrà il 20-21 luglio . Lo dice una fonte, secondo l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. «Il controllo sarà svolto dalla parte turca e dall’Onu. Questo ha costituito la base del meccanismo proposto per il lavoro del centro di coordinamento di Istanbul. I dettagli tecnici saranno discussi», ha affermato l’interlocutore dell’agenzia.

Ore 10:12 - Osce: Mosca brutale con civili ucraini in campi filtraggio

L’Osce, Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, si dice «gravemente preoccupata» per il trattamento riservato da Mosca ai civili ucraini nei «campi di filtraggio» progettati per identificare coloro che sono sospettati di legami con le autorità di Kiev, secondo un rapporto che sarà pubblicato oggi. «Secondo i testimoni, questa procedura «comporta interrogatori brutali e umilianti perquisizioni corporali», scrivono gli autori del documento. Chi ha combattuto con l’Ucraina o ha legami con il reggimento Azov «viene separato dagli altri e spesso scompare». Alcuni vengono «detenuti o addirittura uccisi».

Ore 10:10 - Ucraina propone commissione controllo armi fornite dall’Occidente

Il capo dell’ufficio del presidente ucraino Zelensky, Andriy Yermak , propone di creare una commissione speciale per controllare l’uso delle armi fornite all’Ucraina dall’Occidente . In precedenza, un membro del gruppo di hacker russo RaHDIt, in condizione di anonimato, ha dichiarato a Ria Novosti che l’intelligence ucraina sta lavorando con criminali e contrabbandieri per rivendere le armi occidentali sul mercato nero. Il Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina ha negato le accuse secondo cui le armi fornite dall’Occidente sarebbero finite nel mercato nero in Europa.

Ore 09:47 - Kiev, 12 attacchi su zone popolate tra Luhansk e Donetsk

Le forze russe hanno lanciato 12 razzi e raid aerei su zone popolate al confine fra la regione ucraina di Luhansk e quella di Donetsk. Lo riferisce il governatore della regione di Luhansk, Sergey Haidai, citato dal Guardian , aggiungendo che continuano massicci attacchi di artiglieria e mortaio.

Ore 08:38 - Grano da Ucraina, spiragli di speranza dopo incontro in Turchia

Si apre una piccola speranza dopo che la Turchia ha annunciato un accordo con Ucraina, Russia e Onu volto a riprendere le esportazioni di grano ucraine bloccate da Mosca. Il presidente Zelensky è apparso ottimista nei messaggi inviati a tarda notte: «La delegazione ucraina mi ha riferito che ci sono progressi. Nei prossimi giorni concorderemo i dettagli con il segretario generale delle Nazioni Unite». La prossima settimana si terranno nuovi colloqui Russia-Ucraina, secondo Ankara. Mentre Mosca per ora non commenta. Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha dichiarato, come ripreso dall’agenzia Anadolu : «Durante l’incontro quadripartito sul grano ucraino, è stato concordato di istituire un centro di coordinamento a Istanbul». Ankara garantirà la sicurezza delle spedizioni in transito e le parti controlleranno congiuntamente i carichi di grano nei porti.

Ore 08:37 - Missili russi sulla zona industriale di Kramatorsk

Missili sono stati lanciati questa mattina dall’esercito russo sulla zona industriale di Kramatorsk , in Ucraina orientale. Lo riporta Unian . «Una mattinata allarmante. Missili colpiscono la zona industriale di Kramatorsk . Manca l’elettricità in alcune parti della città. Il pericolo non è passato, restate al riparo», ha scritto il sindaco Oleksandr Honcharenko sui social.

Ore 08:36 - Kiev, esplosioni a Mykolaiv: distrutto hotel del centro

Esplosioni sono state udite stamattina nella città di Mykolaiv e i soccorritori sono al lavoro sui luoghi colpiti dai bombardamenti. Secondo il sindaco della città Oleksandr Sienkovych , citato da Ukrinform , «sono stati presi di mira una serie di obiettivi civili» ed è stato distrutto un albergo del centro, il Mykolaiv hotel.

Ore 08:26 - Gb: nelle ultime 72 ore scarsi progressi russi nel Donbass

Nelle ultime 72 ore non si sono registrati significativi progressi nell’offensiva delle forze russe nel Donbass . Secondo l’ultimo rapporto dell’intelligence britannica recita, le forze russe continuano a condurre attacchi di artiglieria su un ampio fronte, senza tuttavia registrare progressi territoriali significativi e rischiano di perdere lo slancio registrato dopo la conquista di Lysychansk, a causa dei veicoli obsoleti e delle armi e le tattiche dell’era sovietica.

Ore 08:17 - Russia: forniture idriche a Mariupol riprenderanno questa settimana

L’approvvigionamento idrico riprenderà questo mese nella città ucraina di Mariupol, controllata dalle truppe di Mosca. Lo hanno indicato i media russi. L’agenzia di stampa russa Tass ha citato il sindaco designato dalla Russia, Konstantin Ivaschenko , che ha sottolineato che le autorità intendono riprendere il funzionamento del porto passeggeri della città che collega con la città russa di Rostov-sul-Don e con le città del Mar Nero.

Ore 06:55 - Usa: un emendamento rende disponibili 100 milioni di dollari per Kiev

La Camera degli Usa ha adottato un emendamento al National Defense Authorization Act (Ndaa) del 2023 che renderà disponibili — tra le altre misure — 100 milioni di dollari di finanziamenti per i piloti militari ucraini . Si «autorizzano 100 milioni di dollari per fornire assistenza ai piloti militari ucraini e al personale associato», afferma il testo dell’emendamento adottato in blocco in una votazione a voce. La Camera ha anche approvato l’aggiunta di una misura che richiederebbe uno studio sull’ importo dei finanziamenti forniti agli appaltatori della difesa per l’approvvigionamento di scorte sostitutive dei sistemi coperti per gli Stati Uniti in Ucraina. I deputati della Camera hanno anche inserito un emendamento che richiederebbe al Segretario alla Difesa americano di riferire al Congresso ogni sei mesi sul piano del Pentagono per rispondere all’operazione militare speciale della Russia in Ucraina. La Camera degli Stati Uniti sta discutendo e votando altri 650 emendamenti alla Ndaa, circa 120 dei quali sono stati approvati ieri. Alcuni degli emendamenti ancora da votare comprendono proposte per l’uso dei beni russi sequestrati per ricostruire l’Ucraina, la limitazione delle vendite di F-16 alla Turchia e la limitazione delle vendite di armi all’Arabia Saudita.

Ore 06:26 - La regione del Donetsk prepara l’evacuazioni dei civili per l’inverno

Le truppe russe continuano a bombardare la regione ucraina orientale di Donetsk, mentre le autorità locali si stanno già preparando per l’inverno di fronte alla carenza di gas causata dai combattimenti e stanno cercando di evacuare il maggior numero possibile di cittadini entro il 1 ottobre. «L’intera linea del fronte è sotto il fuoco del nemico, che insiste nei suoi tentativi di forzarla. Ma non hanno successo, il nemico torna alle sue posizioni precedenti e allo stesso tempo subisce perdite in termini di truppe e armature», ha dichiarato il governatore della regione ucraina di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, in un video postato su Telegram.

Ore 06:06 - La Corea del Nord riconosce l’indipendenza di Donetsk e Luhansk

La Corea del Nord ha formalmente riconosciuto l’indipendenza delle due «repubbliche popolari» separatiste filorusse nell’Ucraina orientale, quelle di Donetsk e di Luhansk , diventando la terza nazione al mondo a farlo dopo Russia e Siria. La ministra degli Esteri nordcoreana Choe Son-hui ha inviato mercoledì le lettere alle sue controparti della Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) e della Repubblica popolare di Luhansk (Lpr), ha riferito l’agenzia ufficiale Kcna, informandoli della decisione di Pyongyang «di riconoscere la loro indipendenza» ed esprimendo «la volontà di sviluppare le relazioni da Stato a Stato con quei paesi nell’idea di indipendenza, pace e amicizia». Sempre mercoledì, in risposta alla mossa della Corea del Nord anticipata dalla sua ambasciata a Mosca, l’Ucraina ha annunciato di aver interrotto i rapporti diplomatici con Pyongyang , in base alla netta opposizione sul riconoscimento delle regioni separatiste. La Corea del Nord ha di recente sottolineato i suoi stretti legami con la Russia a dispetto della condanna internazionale della sua invasione dell’Ucraina, attribuendo la crisi tra Mosca e Kiev alla «politica egemonica» degli Stati Uniti e dell’Occidente.

Ore 04:28 - Kiev verso l’esenzione del visto doganale Ue

Secondo l’Associazione Ucraina del Business nei giorni scorsi, in una riunione del gruppo di lavoro UE-CTC , è stata presa la decisione di invitare l’Ucraina ad aderire alla Convenzione sulla procedura di transito comune (Ncts ) e alla Convenzione sulla semplificazione delle formalità negli scambi di merci. Si prevede che Kiev sarà in grado di applicare il sistema di transito congiunto o il cosiddetto «esenzione dal visto doganale » entro fine 2022. Secondo il ministero delle Finanze dell’Ucraina, dopo che avrà aderito al Ncts, le imprese ucraine potranno godere di alcuni vantaggi e semplificazioni: una dichiarazione di transito e una garanzia per la movimentazione di merci tra 36 Paesi (dell’Ue e anche con Gran Bretagna, Turchia, Serbia, Macedonia del Nord, Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera); le imprese autorizzate potranno spedire e ricevere merci presso la propria impresa senza recarsi ai terminal doganali; le garanzie finanziarie ucraine saranno valide in altri 35 Paesi.

Ore 03:06 - La Ue si prepara all’emergenza gas

L’Ue si prepara all’emergenza gas e nella bozza del piano per affrontarla la Commissione europea chiede «l’abbassamento del termostato di un grado » nelle case. La crisi energetica insieme all’esito incerto della guerra in Ucraina affonda le previsioni economiche dell’Eurozona per il 2022-2023, che saranno presentate stamani dal commissario Gentiloni.

Ore 02:33 - Repubblica Ceca: le nuove sanzioni non includeranno il gas

Il primo ministro della Repubblica Ceca, Petr Fiala , ha affermato che l’Ue non includerà il gas russo nel suo settimo round di sanzioni contro Mosca per la guerra in Ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent , citando media internazionali. Secondo il premier ceco, l’Ue non ridurrà ulteriormente le importazioni di gas dalla Russia poiché troppi stati membri non potrebbero adeguarsi abbastanza rapidamente a un nuovo taglio. La Commissione europea dovrebbe essere pronta a presentare il settimo pacchetto di sanzioni contro Mosca nei prossimi giorni, ha aggiunto.

Ore 02:17 - Truppe filorusse affermano di aver preso la citta di Siversk

Le truppe russe e quelle separatiste dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk affermano di essere entrate nella città di Siversk, nell’oblast di Donetsk. Lo riporta l’agenzia russa Tass . «La città è sotto il nostro controllo operativo e sono in corso operazioni di rastrellamento: Siversk sarà presto completamente liberata dalle truppe ucraine», dichiara una fonte delle truppe della Lpr. Ieri l’intelligence britannica aveva affermato che «Mosca probabilmente riuscirà a conquistare diverse piccole città del Donbass nel corso della settimana, tra cui Siversk e Dolyna».

Ore 01:46 - Ue approva il riempimento dell’impianto di stoccaggio gas dei Paesi Bassi

La Commissione Ue ha approvato uno schema olandese che prevede di investire fino a 406,4 milioni di euro per sostenere il riempimento dell’impianto di stoccaggio del gas Bergermeer nel contesto dell’invasione russa dell’Ucraina. Il regime è stato approvato riconoscendo che l’economia dell’Ue sta attraversando una grave difficoltà. Questa misura consentirà ai Paesi Bassi di garantire che gli impianti di stoccaggio esistenti sul proprio territorio siano riempiti almeno per l’80% della loro capacità entro il primo novembre 2022 e quindi rispettino l’obbligo del livello di stoccaggio previsto dal regolamento sullo stoccaggio del gas di recente adozione. L’aiuto incoraggerà i partecipanti al mercato a riempire gli stoccaggi stagionali di gas durante l’estate per la stagione invernale. La Commissione ha concluso che la misura è «adeguata, necessaria e proporzionata» e ha «un carattere strettamente temporaneo», in quanto si applicherà solo al gas immesso fino al 21 ottobre 2022. Su tale base, la Commissione ha approvato il regime ai sensi delle norme dell’UE sugli aiuti di Stato. Qui le notizie di ieri, 13 luglio.

Ore 01:41 - La Lituania lavora per la rimozione delle restrizioni contro la Russia

La Lituania consentirà alle merci russe sanzionate per la guerra di transitare nel suo territorio verso l’exclave russa di Kaliningrad , ha affermato ieri sera il ministero degli Esteri lituano invertendo la sua politica sulla base delle nuove linee guida della Commissione Ue. Lo riportano i media internazionali. «Rimuovere le restrizioni su una certa gamma di prodotti trasportati su rotaia è una dimostrazione di realismo e buon senso», ha dichiarato un portavoce del ministero degli Esteri lituano. Il governatore di Kaliningrad, Anton Alikhanov , ha scritto su Telegram che le nuove linee guida Ue sono «solo il primo passo necessario» per risolvere lo stallo: «Continueremo a lavorare per la completa rimozione delle restrizioni».

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