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Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina, in diretta
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Le notizie di venerdì 29 aprile sulla guerra in Ucraina: ucciso un ex marine Usa. Pentagono: nuove armi in arrivo in Ucraina nelle prossime 24 ore. Zelensky ricorda l’inizio dell’invasione: i russi «vicinissimi» a uccidere il presidente e la famiglia
Una residente di Odessa osserva la sua abitazione distrutta da un missile (Getty Images)
Questa diretta è chiusa: a questo link trovate il nuovo articolo con tutte le ultime notizie di oggi, 30 aprile, sulla guerra in Ucraina, in diretta • La guerra in Ucraina è arrivata al 65esimo giorno. • Ieri durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres , c’è stato un attacco missilistico su Kiev «per umiliare l’Onu», ha detto Zelensky, promettendo «una risposta forte». Uccisa una giornalista ucraina. • Il Congresso Usa ha approvato una misura che consente al presidente di accelerare la fornitura di armi all’Ucraina. Joe Biden ha dichiarato che per supportare lo sforzo militare ucraino saranno necessari altri 33 miliardi di dollari. • Il segretario generale Jens Stoltenberg ha annunciato che «se Svezia e Finlandia decidono di entrare nella Nato saranno accolte a braccia aperte» • Dal primo maggio a Kherson si farà la spesa in rubli. • «Mariupol è la Aleppo europea. Faremo di tutto per porre fine a questa guerra il più presto possibile», ha scritto in un tweet Josep Borrell, l'Alto rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri. • Il presidente Zelensky si dice pronto a incontrare Putin «nonostante le atrocità commesse». Questa diretta è chiusa: a questo link trovate il nuovo articolo con tutte le ultime notizie di oggi, 30 aprile, sulla guerra in Ucraina, in diretta
I paesi della Nato «stanno facendo di tutto per impedire il completamento dell’operazione speciale russa in Ucraina mediante accordi politici»: lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una intervista all’agenzia di stampa Xinhua, ripresa dalla Tass. «Stiamo assistendo alla manifestazione del classico doppio standard e dell’ipocrisia dell’establishment occidentale in questo momento. Esprimendo pubblicamente sostegno al regime di Kiev, i paesi della Nato stanno facendo di tutto per impedire il completamento dell’operazione attraverso il raggiungimento di accordi politici», ha affermato il ministro russo.
Le forze russe, all’alba di questa mattina, mantengono la loro pressione sulle regioni orientali e meridionali dell’Ucraina, in particolare intorno a Kharkiv nel nord-est, dove stanno cercando a tutti i costi di aumentare il loro controllo, nonostante, secondo Kiev, alcune battute d’arresto sul campo. Violente esplosioni sono state udite durante la notte a Kharkiv, la seconda città più grande del Paese, martellata da settimane dall’artiglieria russa. Ieri, secondo l’amministrazione militare regionale di Kharkiv, questi bombardamenti hanno provocato almeno un morto e diversi feriti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riconosciuto che la situazione nel nordest, dove le forze russe stanno nuovamente concentrando la loro offensiva, è «difficile». «Ma il nostro esercito sta ottenendo un successo tattico», ha detto.
Le forze ucraine hanno respinto 14 attacchi nelle regioni di Donetsk e Luhansk. Lo riporta il Kiev Independent. Secondo le forze armate ucraine, «la Russia ha perso 11 carri armati, 7 pezzi di artiglieria, 27 corazzate, un veicolo da combattimento e altri 14 veicoli negli oblast di Donetsk e Luhansk».
Almeno sei uomini d’affari russi sono morti per apparente suicidio negli ultimi tre mesi, alcuni dei quali con le loro famiglie. Lo riporta Cnn secondo la quale quattro dei sei decessi sono associati a Gazprom o una delle sua controllate. Fra i morti c’è anche Sergey Protosenya, ex presidente di Novotek, trovato senza vita in Spagna insieme alla moglie e alla figlia in quello che in un primo momento è stato indicato come un omicidio-suicidio. “Mio padre non lo avrebbe mai fatto, amava mia madre e mia sorella, sono stati tutti uccisi da qualcun altro”: è la convinzione del figlio Fedor.
«Mio marito è morto in Ucraina. Era partito con il desiderio di aiutare le persone, aveva sempre sentito che quella era la sua missione principale nella vita. Sognava di fare il poliziotto o il p ompiere»: Brittany Cancel è la vedova di Willy Joseph Cancel, 22 anni, morto in combattimento il 26 aprile in Ucraina, arruolato da una società di contractor per supportare le forze di Kiev contro l’offensiva russa. La storia di questo ragazzo, che lascia un figlio di 7 mesi e una moglie giovanissima, ha commosso l’America ed è stata raccontata in un ampio servizio dell’agenzia Ap, firmato dal giornalista Jonathan Drew. La notizia della sua morte è stata riferita ai media dai parenti più stretti e confermata dalla madre Rebecca Cabrera. Qui l’articolo completo di Paolo Foschi per il Corriere della Sera.
«Il sostegno della Nato all’Ucraina ostacola il raggiungimento di un accordo politico per porre fine al conflitto». Lo ha ribadito il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un’intervista alla cinese Xinhua, riportata dall’agenzia Tass.
Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky ha ringraziato i paesi che hanno ripreso le operazioni diplomatiche a Kiev. «L’ambasciatrice del Regno Unito in Ucraina Melinda Simmons è tornata oggi a Kiev», ha spiegato nel suo discorso serale di venerdì. «Attualmente nella capitale del nostro paese operano 27 missioni diplomatiche estere. E questo è un gesto di sostegno all’Ucraina estremamente importante, per il quale siamo grati a tutti loro», ha aggiunto. «Tali gesti, insieme a un forte sostegno difensivo, finanziario e politico da parte del mondo libero, significano che la necessità di porre fine alla guerra sta diventando sempre più evidente per la Russia. La sconfitta degli occupanti è inalterabile», ha detto Zelensky.
«Le sanzioni sul gas e sul petrolio saranno decisive. Prima le introduciamo, prima finisce la guerra»: Sergei Guriev, economista russo dissidente, ex consigliere del Cremlino, non ha dubbi. L’isolamento economico della Russia può portare alle fine dell’invasione dell’Ucraina dalle truppe di Mosca. Guriev, rifugiato a Parigi nel 2013 dopo aver preso pubblicamente posizione contro Putin, insegna a Sciences Po. Stefano Montefiori lo ha intervistato in esclusiva per il Corriere della Sera (qui l’articolo completo)
È slittato a oggi il colloquio tra il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, inizialmente previsto per venerdì. Lo ha riferito l’emittente televisiva francese BFMTv, citando una fonte all’Eliseo.
Il sessanta per cento dei novanta obici da artiglieria promessi dagli Stati Uniti, sono stati consegnati all’Ucraina. Lo riporta il Pentagono. «Noi crediamo — riporta una nota del dipartimento Difesa — che questi obici saranno molto, molto efficaci nell’aiutare gli ucraini nel Donbass. Abbiamo descritto quest’arma come un sorta di coltello da combattimento, e pensiamo che sia proprio così». Secondo il Pentagono gli scontri nella regione orientale dell’Ucraina andranno avanti a lungo, perché «seppure a corto di rifornimenti», i russi «superano per numero» le forze ucraine. Nella prossime 24 ore, ha aggiunto il Pentagono, «più di una dozzina di voli sono attesi dagli Stati Uniti e porteranno altri obici con munizioni da 155 millimetri». Nella spedizione rientrano i droni «suicida» Phoenix Ghost, di fabbricazione americana, in grado di individuare un obiettivo e «seguirlo» fino a sei ore, per poi colpirlo anche di notte, grazie ai sensori di ultima generazione. «Nelle ultime ventiquattr’ore - ha aggiunto il dipartimento americano — ci sono state venti consegne via aerea da parte di sette nazioni. Le spedizioni includono munizioni di piccolo calibro, razzi di 122 millimetri, elmetti e giubbotti anti-proiettili».
Il presidente russo, Vladimir Putin, potrebbe annunciare la mobilitazione di massa russa il 9 maggio. Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, parlando all’emittente Lbc. Secondo Wallace, Putin ha «fallito» in «quasi tutti i suoi obiettivi». A suo parere, il presidente russo il 9 maggio potrebbe dichiarare che «siamo ora in guerra con i nazisti del mondo e abbiamo bisogno di mobilitare in massa il popolo russo».
Volodymyr Zelensky è ancora pronto a parlare con Vladimir Putin nonostante le atrocita’ russe a Bucha, Mariupol e in altre città. Lo ha detto il presidente ucraino ai media polacchi, secondo quanto riporta la Bbc. Zelensky affermato di voler incontrare il presidente Putin perché «un solo uomo decide tutto» in Russia. Secondo il leader ucraino, il rischio che i negoziati con Mosca falliscano è alto, perché «dopo Bucha e Mariupol, le persone vogliono solo ucciderli. E quando c’è un tale atteggiamento, è difficile parlare di qualsiasi cosa». Allo stesso tempo, ha aggiunto, «se c’è una sola possibilità, dovremmo parlare».
Nelle fosse comuni di Kiev sono stati trovati in totale 900 corpi. È quanto ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista con media polacchi, di cui riferisce l’Ukrainska Pravda. «A volte le istituzioni internazionali sono davvero lente e a volte non riescono a trovare chi va perseguito, per mancanza di prove, anche se ci sono testimoni, anche se tutti l’hanno visto. In ogni caso stanno portando via le tracce (dei loro crimini ndr.), con crematori mobili, che i russi portavano per bruciare i cadaveri», ha detto Zelensky. «Nonostante ciò — ha proseguito Zelensky — gli inquirenti cercano e trovano. Immaginate: sono state uccise così tante persone che, nonostante bruciassero i cadaveri nei crematori, è stata trovata un’altra fossa comune, 900 persone nella regione di Kiev».
L’Italia sostiene «la campagna della Svizzera nella candidatura al Consiglio di sicurezza» dell’Onu: lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Milano all’inaugurazione della House of Switzerland. «Oltre a sostenervi vi facciamo gli auguri — ha aggiunto — perché il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite in questo momento ha bisogno di rafforzarsi, invece purtroppo la debolezza del multilateralismo» è evidente «quando una potenza nucleare che è presente nel Consiglio decide deliberatamente di invadere un altro Paese».
«I rischi di chiudere completamente qualsiasi dialogo con i russi sono altissimi»: la affermato - secondo quanti riporta la Ukrainska Pravda - il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conversazione con i media polacchi. Secondo Zelensky, il processo di negoziazione con i rappresentanti di Mosca è «molto lento».
«La Russia non minaccia nessuno con una guerra nucleare, sono i Paesi occidentali stanno iniziando a parlarne»: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista ad al-Arabiya, ribadendo che Mosca non è in guerra con la Nato. «Non ci consideriamo in guerra con la Nato — ha affermato —, perché questo sarebbe un passo che aumenterebbe i rischi di quanto appena discusso», ossia l’inizio di una guerra nucleare.
«Purtroppo, c’è la sensazione che la Nato creda di essere in guerra con la Russia», ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca, portando come esempio le «dichiarazioni dei vertici dell’Alleanza Atlantica, degli Stati Uniti e dei leader europei, in particolare in Gran Bretagna, Polonia, Francia e Germania, i quali dicono che la Russia deve essere sconfitta».
Per quanto riguarda le nuove armi in arrivo a Kiev dagli Stati Uniti , il ministro russo ha precisato: «Stanno fornendo armi all’Ucraina. Conosciamo le rotte utilizzate per questi scopi. Non appena queste armi raggiungono il territorio dell’Ucraina, diventano un obiettivo della nostra operazione speciale».
Gli Usa stanno addestrando i militari ucraini al di fuori dell’Ucraina per insegnare loro a maneggiare l’equipaggiamento di artiglieria che Washington sta inviando a Kiev per combattere l’invasione russa: lo ha riferito il portavoce del Pentagono, John Kirby. «Posso annunciare che gli Usa hanno cominciato ad addestrare le forze armate ucraine, su sistemi chiave, presso le basi militari americane in Germania».
Alle forze d’invasione russe i combattenti ucraini hanno inflitto «perdite colossali». Lo ha detto Oleksyi Arestovich, il principale consigliere di Voloymyr Zelensky, ammettendo che anche gli ucraini hanno subito ingenti perdite.
La ministra dell'Economia ucraina, Yulia Svyrydenko, citata dall'agenzia Interfax , ha comunicato che la carenza di benzina riscontrata in questi giorni in alcune zone dell'Ucraina sarà risolta entro una settimana. Svyrydenko ha spiegato che il problema è stato provocato dai raid russi contro infrastrutture come raffinerie e depositi di petrolio. «Nei prossimi sette giorni la carenza sarà eliminata, dal momento che gli operatori hanno firmato contratti per volumi in Europa occidentale e ora stiamo risolvendo il problema di come importarli in Ucraina il più rapidamente possibile», ha affermato sulla sua pagina Facebook.
L'agenzia nazionale per la cybersicurezza romena ha annunciato che un gruppo di kacher filorussi ha attaccato le pagine istituzionali del governo di Bucarest. Tra le pagine colpite quelle del Ministero della Difesa, della polizia di frontiera e delle ferrovie. Gli attacchi sono stati rivendicati su Telegram dal gruppo Killnet, come ritorsione all'appoggio dato dalla Romania all'Ucraina. In un messaggio in russo, il gruppo ha anche menzionato l'intenzione di Bucarest di fornire aiuti militari a Kiev. Secondo l'intelligence romena, gli attacchi informatici sono stati messi a punto dall'estero.
La coordinatrice dell’Onu per i corridoi umanitari in Ucraina Osnat Lubrani ha assicurato su Twitter che proseguono i contatti dell’organizzazione per l’evacuazione da Mariupol: «Sto andando a Zaporizhzhia per preparare auspicabilmente l’evacuazione da Mariupol. L’Onu è pienamente mobilitata per aiutare a salvare vite ucraine e assistere quanti hanno bisogno».
The SG @antonioguterres has arrived in Ukraine to meet President Zelensky. At his request, I am going to Zaporizhzhia to prepare for hopeful evacuation from Mariupol. The UN is fully mobilized to help save Ukrainian lives and to assist those in need. pic.twitter.com/vPZ1yYKxwi— Osnat Lubrani (@OsnatLubrani) April 28, 2022
The SG @antonioguterres has arrived in Ukraine to meet President Zelensky. At his request, I am going to Zaporizhzhia to prepare for hopeful evacuation from Mariupol. The UN is fully mobilized to help save Ukrainian lives and to assist those in need. pic.twitter.com/vPZ1yYKxwi
La Russia è «probabilmente in ritardo di qualche giorno» nel suo attacco alla regione del Donbass, in Ucraina. Lo ha detto ad Nbc News una fonte del Pentagono, secondo la quale «i russi stanno facendo progressi lenti e irregolari».
Leggi qui il punto militare.
Entro 24 ore arriverà in Ucraina una nuova fornitura di armi provenienti dai Stati Uniti. Il carico, che si trova a bordo di una dozzina di voli, comprende droni fantasma Phoenix, radar e mine, ha fatto sapere un funzionario del Pentagono, citato dai media Usa.
L’agenzia Interfax riferisce che l’organo governativo che si occupa del controllo e della censura sui media in Russia, ha dichiarato che il sito web di Novaya Gazeta Europa è stato bloccato in Russia dopo che l’ufficio del procuratore generale ha accusato il giornale indipendente di quelle che definisce «informazioni false» sull’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino. Il sito web è stato fondato dai giornalisti fuggiti da Mosca dopo la sospensione delle attività del giornale indipendente in Russia.
Ria Novosti rende noto che il ministero degli Esteri russo ritiene che la Russia non sia tenuta a collaborare con la Corte penale internazionale dell’Aja. Il segretario generale dell’Onu Guterres - durante la conferenza stampa di ieri a Kiev - aveva invitato Mosca a cooperare riguardo alle indagini sui crimini di guerra compiuti sul fronte ucraino.
Il Kiev Independent riporta la denuncia del Governatore di Donetsk secondo cui le forze russe avrebbero utilizzato munizioni al fosforo nella regione. La zona interessata sarebbe quella del villaggio di Solovyove.
Le autorità di Kiev hanno invitato i residenti della capitale ucraina a non usare la macchina, in modo da risparmiare combustibile per le forze armate. «Se siete tornati nella capitale usate il trasporto pubblico se possibile, coloro che si trovano in un posto sicuro fuori da Kiev aspettino a ritornare», ha scritto il vicesindaco Mykola Povoroznyk.
«La situazione è estremamente grave. I numeri continuano ad aumentare in modo molto veloce, siamo arrivati a 5.3 milioni di rifugiati, è il dato di oggi. Ma non possiamo dimenticare il fatto che in Ucraina la guerra continua e abbiamo in questo momento più di sette milioni di sfollati che stanno vivendo situazioni drammatiche, e più di 13 milioni di persone bloccate in aree assediate». Sono i dati che riferisce Chiara Cardoletti, rappresentante per l’Italia, la Santa Sede e San Marino dell’Unhcr, l’agenzia dell’Onu per i rifugiati.
L’Indonesia, che presiede il G20 nel 2022, ha invitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al vertice «per il bene del ripristino dell’economia globale». Lo ha detto il presidente indonesiano Joko Widodo. Il vertice del G20 è previsto per novembre 2022 e si terrà nell’isola indonesiana di Bali.
(Marta Serafini) A Odessa è stato proclamato il coprifuoco totale dal primo maggio alle 22 (ora locale) fino alle 5 del mattino del 3 maggio. Il 2 maggio è infatti l’anniversario della strage di Odessa del 2014, quando un gruppo di neonazisti uccise - bruciandoli vivi - almeno 40 filorussi. In tutta la regione del Sud sta iniziando a scarseggiare il carburante, non forniscono più di 10 litri ad auto.
«Continuiamo a chiedere agli americani di non andare in Ucraina, è una zona attiva di guerra, non è posto dove recarsi in viaggio». Il portavoce del Pentagono, John Kirby, lo ha dichiarato alla Cnn , dopo la diffusione della notizia della morte di Willy Joseph Cancel, l’ex marine di 22 anni che era andato a combattere al fianco degli ucraini. Offrendo le sue condoglianze alla famiglia Cancel, Kirby ha detto di comprendere i «motivi altruistici» che hanno spinto il giovane a partire ma ha sottolineato che ci sono modi per sostenere l’Ucraina «in modo sicuro ed efficace». «E’ partito perché voleva aiutare le persone, ha sempre sentito che questa era la principale missione della sua vita», ha detto all’Abcnews Brittany Cancel, la moglie del giovane americano che prima di partire per l’Ucraina era agente carcerario in Kentucky. «Mio marito era molto coraggioso, era un eroe», ha concluso.
Lo stato maggiore della Repubblica secessionista del Donetsk ha reso noto che sono stati evacuati altri 125 residenti da Mariupol. Tra loro ci sarebbero 22 bambini. Gli sfollati sono stati indirizzati a Bezymenne nel distretto di Novoazovsk. Oltre 600 persone erano già arrivate ieri nella Repubblica e il numero complessivo, dal 5 marzo scorso, supera le 25 mila unità.
Svezia e Finlandia restano in stretto contatto mentre valutano se aderire o meno alla Nato sulla scia dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo hanno sottolineato a Helsinki i ministri degli Esteri dei due Paesi scandinavi. «Sarà molto importante che Finlandia e Svezia possano prendere decisioni nella stessa direzione e nello stesso lasso di tempo, nel pieno rispetto dell'indipendenza del nostro processo decisionale», ha detto il capo della diplomazia finlandese, Pekka Haavisto, dopo aver incontrato la sua controparte svedese, Anne Linde. Finlandia e Svezia sono entrambi stretti partner della Nato, ma non fanno parte dell'alleanza militare. Da quando Mosca è entrata in guerra con l'Ucraina, tuttavia, i sondaggi nei due Stati scandinavi hanno indicato per la prima volta una maggioranza favorevole all'adesione alla Nato. Le prossime settimana sono ritenute in tal senso decisive.
Il Regno Unito sta inviando una squadra di esperti per collaborare con le autorità di Kiev nelle indagini sui presunti crimini di guerra commessi dalle truppe russe in Ucraina. Ad annunciarlo la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss , secondo cui Mosca «ha portato barbarie e commesso vili atrocità, anche contro le donne». È previsto per ora che il team raggiunga la Polonia all'inizio di maggio alla ricerca di prove e lo farà collaborando con le ong umanitarie per raccogliere le testimonianze dei rifugiati arrivati dal Paese in guerra. L'annuncio è stato fatto proprio nel giorno in cui Truss incontra all'Aia il presidente della Corte penale internazionale (Cpi), il giudice Piotr Hofmanski, per ribadire il sostegno offerto da Londra alle indagini sui crimini di guerra in Ucraina e negli altri Paesi del mondo. La ministra ha affermato anche che il presidente russo Putin «dovrà rendere conto delle sue azioni» e lo faranno anche i comandanti sul campo: per raccogliere informazioni sulla catena di comando saranno utilizzate le risorse dell'intelligence britannica.
Qui l'approfondimento — L’ambasciatrice Usa Van Schaack: «Così usiamo la tecnologia per raccogliere le prove di atrocità in Ucraina».
Un giorno e mezzo. Tanto durerà il coprifuoco che scatterà dalle 22 del primo maggio a Odessa fino alle 5 del 3 maggio. Lo ha comunicato l'amministrazione militare. Durante il coprifuoco sarà vietato spostarsi o sostare in strada e in altri luoghi pubblici, senza essere provvisti di appositi permessi.
«Le forze armate ucraine hanno liberato il villaggio di Ruska Lozova dagli invasori russi e ne hanno preso il pieno controllo». Ad annunciarlo su Telegram il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Sinegubov, spiegando che «secondo il comando delle forze di terra delle forze armate dell'Ucraina, questo insediamento è di importanza strategica». Infatti - prosegue - «è stato da lì che il nemico ha sparato costantemente con l'artiglieria contro le aree di Kharkiv».
Salgono a 175 gli attacchi alla sanità in Ucraina dall'inizio del conflitto con la Russia, con 73 morti e 52 feriti. È questo il bilancio aggiornato al 28 aprile, diffuso dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Ucraina , dopo che sono stati verificati e confermati ulteriori 11 episodi dal precedente aggiornamento. A essere colpiti non solo strutture sanitarie, ma anche ambulanze, personale sanitario, infrastrutture del settore e scorte mediche. «Siamo indignati dal fatto che gli attacchi all'assistenza sanitaria continuino», dichiara l'Oms Ucraina in un tweet.
.@WHO has verified 11 additional attacks on health care in #Ukraine. As of 28 April, 175 attacks on health care have been verified in Ukraine. These attacks caused 73 deaths & 52 injuries. We are outraged that attacks on health care are continuing pic.twitter.com/00XQR1AMlx— WHO Ukraine (@WHOUkraine) April 28, 2022
.@WHO has verified 11 additional attacks on health care in #Ukraine. As of 28 April, 175 attacks on health care have been verified in Ukraine. These attacks caused 73 deaths & 52 injuries. We are outraged that attacks on health care are continuing pic.twitter.com/00XQR1AMlx
Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, ha subito danni significativi dall'inizio dell'invasione del Paese, perdendo gran parte delle sue infrastrutture, inclusi alloggi, ospedali, scuole, istituzioni culturali ed edifici storici. Dopo un incontro con Ihor Terekhov, sindaco della città, l'architetto e designer britannico Norman Foster ha dichiarato la sua intenzione di coordinarne la ricostruzione. Foster ha anche redatto per l'occasione una lettera-manifesto, in cui ha sottolineato la necessità di un nuovo masterplan come primo passo della ricostruzione, riferendosi al caso di Londra dopo la II Guerra mondiale. L'architetto britannico ha ribadito il suo impegno a riunire un team di esperti di fama mondiale in grado di immaginare il processo di ricostruzione della città e del suo futuro.
La situazione nella Azovstal di Mariupol è ormai «oltre la catastrofe umanitaria». Lo ha affermato alla Cnn , il maggiore Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata marina che guida le forze ucraine asserragliate nell'acciaieria, insieme a centinaia di civili, compresi, spiega, sessanta bambini, uno di appena quattro mesi. «Abbiamo molta poca acqua, molto poco cibo rimasto», continua Volyna spiegando che i recenti bombardamenti russi sull'ospedale da campo che era all'interno del complesso hanno distrutto vitale equipaggiamento medico. Il comandante afferma, poi, di non «conoscere i dettagli» del possibile piano di evacuazione annunciato per oggi. «So che la missione è arrivata a Zaporizhzhia e stanno cercando di lanciare un'operazione di salvataggio», ha continuato dicendo di essere in contatto diretto con il presidente Zelensky, che li ha aggiornati sulla «situazione in tutta l'Ucraina e a Mariupol» cercando di «tenere alto il morale». Non possiamo dirvi per certo quanto ancora riusciremo a resistere - conclude - : «Tutto dipende dai movimenti del nemico e anche dalla fortuna, noi abbiamo grande speranze nella possibilità di essere evacuati, nel fatto che il presidente riuscirà» a farci uscire da qui.
Un sottomarino russo ha lanciato missili Kalibr su obiettivi militari ucraini dal Mar Nero, come spiega il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta Interfax. Si tratta della prima volta che Mosca annuncia l'utilizzo di un sottomarino per colpire obiettivi militari di Kiev. Finora aveva riferito solo di operazioni condotte con fregate, aerei e sistemi missilistici, compresi quelli a terra.
La Norvegia chiuderà le frontiere e i porti ai camion e alle navi della Russia, unendosi alle sanzioni imposte dall'Ue sulla guerra in Ucraina. Così il ministero degli esteri norvegese citato dal Guardian . L'arcipelago artico norvegese delle Svalbard, che opera sotto un trattato del 1920 che permette l'accesso straniero esteso, sarà esentato dalle sanzioni, ha detto il ministero.
Non c'è alcuna novità sui negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina, chiarisce in conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov , in risposta a un cronista che gli aveva chiesto della proposta turca di una nuova tornata di colloqui a Istanbul. «Non c'è stata alcuna novità sul fronte negoziale finora». Che ha poi aggiunto che è ancora prematuro parlare di una possibile partecipazione, in persona o in collegamento video, di Vladimir Putin al G20 che si svolgerà in Indonesia il prossimo novembre.
«Putin non dovrebbe essere invitato al G20». È questa la posizione espressa dal portavoce del Pentagono, John Kirby , in un'intervista alla Cnn . «Putin ha isolato la Russia, deve pagare per le conseguenze di quello che ha fatto e sta facendo» all'Ucraina, ha sottolineato. Oggi stesso è invece arrivato l'annuncio della presidenza indonesiana che ha annunciato di aver invitato il presidente russo e quello ucraino Zelensky al summit dei leader che si terrà a novembre a Bali.
Quasi 57mila rifugiati ucraini sono fuggiti dal loro Paese nelle ultime 24 ore, a seguito dell'invasione delle truppe russe iniziata lo scorso 24 febbraio, portando il totale a oltre 5,4 milioni . A dirlo i dati dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) pubblicati oggi. Il flusso dei rifugiati ha subito un rallentamento molto marcato da fine marzo, anche se negli ultimi giorni è leggermente aumentato. Donne e bambini rappresentano il 90% di questi rifugiati, mentre quasi due terzi dei bambini ucraini hanno dovuto abbandonare le proprie case, compresi quelli che si trovano ancora nel Paese. Quasi sei rifugiati ucraini su dieci (2.992.575 al 28 aprile) sono fuggiti in Polonia, che ospita di gran lunga il maggior numero tra i paesi europei.
L'Ucraina denuncia 243 crimini commessi dall'esercito russo contro i giornalisti in 16 regioni del Paese dal 24 febbraio a oggi. A dirlo il Comitato statale per la televisione e la radiodiffusione citato dal Kyiv Independent. I reati attribuiti ai soldati di Mosca includono omicidi, lesioni, rapimenti, minacce e bombardamenti di torri televisive. Complessivamente, dall'inizio dell'invasione, 7 giornalisti sono stati uccisi, 15 sono scomparsi, 14 sono morti come combattenti o sotto i bombardamenti mentre non erano in servizio, 9 sono stati feriti e 8 sono stati rapiti.
La Banca centrale russa taglia i tassi al 14%, in una stretta più significativa del previsto, e comunica di vedere lo spazio di manovra per tagliare ulteriormente i tassi quest’anno, nel tentativo di gestire un’economia in contrazione e l’aumento dell’inflazione. A inizio aprile i tassi erano stati tagliati al 17%, dopo un aumento di emergenza al 20% avvenuto pochi giorni dopo l’invasione russa. Secondo le attese, la Banca centrale dovrebbe ridurre il proprio tasso di riferimento al 10,5% entro la fine dell’anno, dato che il rublo in fase di consolidamento aiuterà a limitare i rischi di inflazione.
«L’approvazione da parte del Congresso americano di una proposta di legge che permette di usare asset della Russia per aiutare l’Ucraina è una decisione rabbiosa, un pericoloso precedente di espropriazione della proprietà privata». Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov , citato da Interfax.
La Polonia avrebbe fornito all’Ucraina più di 200 carri armati T-72 e diverse dozzine di veicoli da combattimento di fanteria. Lo riporta Ukrainska Pravda.
Secondo quanto riferito dal portavoce Dmitry Peskov , il Cremlino non ha invitato nessuno dei leader stranieri alla parata per la vittoria contro la Germania nazista prevista per il 9 maggio a Mosca. Non sarà presente nemmeno il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko.
Oggi il leader del Cremlino Vladimir Putin tiene una riunione operativa del Consiglio di sicurezza, come riferito dal portavoce di Putin, Dmitry Peskov.
Il presidente dell'Indonesia, Joko Widodo , ha invitato i presidenti di Russia e Ucraina, Putin e Zelensky, a prendere parte al prossimo G20 in programma a novembre nell'isola indonesiana di Bali. Così le agenzie di stampa russe citando la presidenza indonesiana. Secondo quanto riportato dalla Tass il presidente Putin avrebbe espresso all'omologo indonesiano «gratitudine» per l'invito al vertice annunciandogli la sua volontà di prendervi parte.
Le forze russe hanno chiuso un'area di Mariupol per «un altro tentativo di assaltare Azovstal o per combattimenti strada per strada», ha detto il consigliere del sindaco della città assediata, Petro Andrushchenko , scrive Cnn . Una notizia che arriva proprio mentre la presidenza ucraina ha annunciato un'operazione per l'evacuazione dall'area. Le forze alleate della Russia della repubblica autoproclamata di Donetsk stanno tentando di «nazionalizzare» le proprietà ucraine, come il porto. E i russi hanno anche iniziato un censimento in alcune parti di Mariupol «nonostante obiezioni pubbliche». Ieri nella città— ha concluso — «gli occupanti hanno emesso il primo certificato di nascita dell'ultimo mese», definendo questo atto come «un furto» ai danni dei «nostri bambini ucraini».
«Secondo me, era ed è giusto che l'Europa aiuti il popolo ucraino a difendersi. Il tema di fondo è come arrivare a una pace, a un cessate il fuoco che blocchi la guerra. A portare la pace dovrebbe essere l'Onu. Avete visto la scena di Kiev bombardata dai russi», quando era in corso la visita del segretario generale Onu Guterres? «Un segno quasi di sberleffo, di attacco all'Onu che c'è stato». Così il segretario del Pd, Enrico Letta , parlando con i ragazzi italiani, francesi e bosniaci che partecipano al campus Pace e Protagonismo giovanile , organizzato dagli oratori delle parrocchie di Gratosoglio, a Milano. «Bisogna che l'Europa sia unita, che aiuti gli ucraini e che questo porti a un tavolo dei negoziati in cui si ascoltano anche le ragioni della Russia. Purtroppo, siamo lontani. Oggi non possiamo ripetere quello che è successo a Sarajevo e Srebrenica, la vergogna dell'Europa».
Qui il video dell'inviata a Kiev, Giusi Fasano: ecco i palazzi colpiti a Kiev durante la visita di Guterres.
«Il traguardo di umanità a cui è necessario tendere resta la pace». Così Sergio Mattarella parlando a Udine. «Ben lo sanno i giovani, ai quali la Repubblica, in questi 76 anni, ha saputo assicurare la pace. La pace, che è inscindibilmente connessa alla libertà, al diritto, alla giustizia, allo sviluppo nel benessere dei nostri Paesi e delle nostre città», ha detto il capo dello Stato, ribadendo: «Dobbiamo sostenere il popolo dell'Ucraina nella sua resistenza».
Il presidente americano Biden pacifista, ma solo dalla cintola in sù. È la lettura dell'opera dello street artist napoletano Eduardo Castaldo che critica, nel suo stile, la politica Usa sulla guerra in Ucraina. Sul poster un sorridente Biden, incorniciato tra la bandiera a Stelle e strisce e quella giallo/blu dell'Ucraina, regge una colomba bianca con un ramoscello di ulivo e una bandiera della Pace mentre in basso, alle spalle dell'impianto di affissione, si intravedono le gambe di un militare in divisa mimetica con tanto di fucile mitragliatore. Un'immagine stridente che, nelle intenzioni dell'artista, rappresenta la «doppia faccia dell'intervento e della politica degli Usa nel conflitto in corso nelle aree dell'invasione russa in Ucraina».
Anche i Paesi Bassi hanno deciso di riaprire l'ambasciata a Kiev , oltre due mesi dopo essere stati costretti a ritirare il personale dal Paese il 20 febbraio, pochi giorni prima dell'invasione russa. Dal 16 aprile la rappresentanza diplomatica ha ripreso a funzionare a Leopoli, nell'ovest del Paese. «Abbiamo una relazione di lavoro stretta con l'Ucraina e li sosteniamo diplomaticamente, umanamente e militarmente», ha commentato il capo della diplomazia, Wopke Hoekstra.
«Questa mattina l'esercito russo ha sparato sulla regione di Sumy , nell'Ucraina nord-orientale, dal territorio della Federazione russa. Le guardie di frontiera hanno registrato l'arrivo di più di trenta bombe di mortaio sparate dal villaggio russo di Horodyshche». Così le guardie di frontiera in un comunicato citato da Ukrinform.
«Come M5s siamo assolutamente contrari a un'escalation militare perché significherebbe trovarsi di fronte a ulteriori sofferenze e carneficine. Quindi siamo contrari ad armamenti sempre più letali. Non è questione della tipologia dell'armamento, ma dell'indirizzo politico: se è quello di difendersi o di contrattaccare... Carri armati non ne vogliamo». Così il leader M5s Giuseppe Conte a margine di un convegno della Uil.
«Abbandonare lo schema di guerra e assumere lo schema di pace significa rafforzare la partecipazione agli organismi internazionali e anche ritrovare una maggiore capacità di iniziativa europea. Quella in corso in Ucraina è una guerra tremenda nel cuore dell'Europa e dell'Europa cristiana. Non entro nel merito delle decisioni che i Paesi hanno preso per l'invio di armi all'Ucraina, che come nazione ha diritto a difendersi dall'invasione subita. Dico soltanto che limitarsi alle armi rappresenta una risposta debole». Così il segretario di stato vaticano, cardinale Pietro Parolin per il quale occorre «arrivare a una soluzione negoziata». Un negoziato — ha aggiunto — è possibile solo «senza precondizioni», «il mio è un auspicio affinché si abbandonino le rigidità e si mostri quella flessibilità che sola può portare a negoziare una pace giusta, duratura, resistente. Precondizioni rigide non possono portare a nessuna conclusione, spero ci sia la volontà di questa flessibilità»
(Giusi Fasano) È la giornalista di Radio Svoboda Vera Girich, 55 anni, la persona rimasta uccisa nell'attacco che ha colpito un edificio residenziale di Kiev. Lo hanno reso noto i suoi colleghi. Girich abitava al secondo piano del palazzo. Sempre sorridente, gentile. Conduceva i suoi programmi con la professionalità acquisita in molti anni di giornalismo. Aveva 55 anni, lavorava per Radio Svoboda, emittente molto nota in Ucraina, e per il canale televisivo Channel 1+1 . Ieri sera è morta nell’attacco missilistico su Kiev. Ma il giornalismo non c’entra. Vira abitava al secondo piano dell’edificio sventrato da uno dei cinque missili russi lanciati sulla capitale. L’hanno recuperata stamane da sotto le macerie. Aveva iniziato a lavorare nell'ufficio di Kiev di Radio Svoboda il 1 febbraio 2018. In precedenza, ha lavorato sui principali canali televisivi ucraini. Nel ricordarla con messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia ricordano tutta la sua avversione verso Putin e i suoi soldati.
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Il Patriarca di Mosca Kirill ha avuto una conversazione con il Patriarca ortodosso della Serbia Porfirje tramite un collegamento a distanza. I Primati delle due Chiese, nel colloquio avvenuto il 27 aprile, si sono scambiati gli auguri pasquali. Al centro della conversazione però sono stati gli eventi in Ucraina e «in particolare la situazione umanitaria nel Donbass», come riferisce lo stesso Patriarcato di Mosca. Kirill ha ringraziato il Patriarca serbo per il suo sostegno e la sua solidarietà con la Chiesa ortodossa ucraina. «Siamo sicuri che la Chiesa serba sta con noi in questo momento difficile», ha affermato Kirill. Porfirje - secondo quanto riferisce il comunicato della Chiesa ortodossa di Mosca - ha affermato: «Condividiamo i vostri sentimenti, preghiamo per voi e siamo pronti a fare tutto il possibile per sostenere la Chiesa ortodossa russa e i credenti in Russia e Ucraina».
Il vicepremier della Moldova, Oleg Serebryan , ha detto di non vedere motivi per ritenere che la Transnistria «sia in pericolo o che la regione possa essere coinvolta nelle ostilità», riporta Ria Novosti . «Non c'è rischio che questa tensione, che non può essere trascurata, si trasformi in un conflitto militare», ha spiegato parlando al canale televisivo Moldova 1.
Nei territori di Donetsk e Lughansk i russi «costringono gli studenti delle scuole superiori a donare il sangue per i loro militari feriti». La denuncia arriva — attraverso il canale Telegram — dalla commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmyla Denisova , che sottolinea anche come a Mariupol i russi estorcano denaro e dati personali alla popolazione con transazioni finanziarie fraudolente.
Mosca ha denunciato l'abbattimento di un drone ucraino vicino al confine con la Russia. Intercettato anche un colpo sparato da un lanciarazzi Smerch nelle vicinanze di Kamyanka. Secondo il ministero della Difesa russo, in tutto sono stati centrati 13 velivoli senza pilota in diverse zone popolate, compresa Novovodyane nella regione di Zaporizhzhya, vicino alla frontiera
(Marco Imarisio) «Muratov, questo è per i nostri ragazzi». Lo sconosciuto gli aveva gettato addosso una miscela di vernice rossa e acetone, mentre lo scorso 7 aprile si trovava a bordo di un treno in partenza per Samara, imbrattandolo e creandogli qualche scottature sulla pelle. Dmitry Muratov , premio Nobel per la Pace e direttore del quotidiano indipendente Novaya Gazeta , che dopo l’approvazione della legge sulla censura ha sospeso le pubblicazioni, si era fatto subito un selfie per documentare l’accaduto, e la foto aveva fatto il giro del mondo. Nient’altro. Il 12 aprile, il giornale aveva pubblicato un numero speciale di due pagine con una inchiesta su questa vicenda. Muratov aveva fatto anche scattare una foto dal finestrino al suo assalitore che si stata allontanando. Novaya Gazeta lo identificava come Nikolai Trifonov, un frequentatore dei circoli nazionalisti. Pare non fosse solo, con lui c’era anche un altro uomo che doveva riprendere la scena. Adesso, prima il Washington Post, e poi il New York Times , rivelano che secondo l’intelligence americana, quel gesto sarebbe stato pianificato dai Servizi segreti russi , che come noto hanno un lungo elenco di accuse sul loro conto riguardanti gli omicidi o i tentati omicidi di giornalisti o dissidenti. Ma i due quotidiani americani si limitano a dire questo. E aggiungono che sul caso non sono state date altre informazioni.
Dall'inizio del conflitto in Ucraina a Kiev «sono rimasti feriti 435 civili e più di 100 sono stati uccisi, fra questi quattro bambini», come reso noto dal sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko , su Facebook.
Le truppe russe stanno «rubando» le scorte di grano dell'Ucraina. Lo ha affermato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine citato dalla Cnn . Il sindaco della città meridionale di Melitopol,Ivan Fedorov , ha aggiunto: «Abbiamo pubblicato un video di un convoglio di oltre 50 camion con rimorchi che portavano il grano fuori dai nostri territori occupati. Non sappiamo dove l'hanno mandato». Gli occupanti russi «stanno derubando gli abitanti dei villaggi ucraini. Oltre 60 tonnellate di grano insieme ai camion di carico sono stati rubati dalla cooperativa agricola nella città di Kamianka-Dniprovska, nella regione di Zaporizhzhia».
Il bombardamento russo ieri su Kiev durante la visita del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha colpito e distrutto con missili di «alta precisione» fabbriche per la produzione di missili Artyom e un sito dell'industria spaziale. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca. Parigi condanna gli attacchi russi «indiscriminati» sulla capitale ucraina Kiev durante la visita del segretario generale dell'Onu, Guterres.
Guterres incontra Zelensky, ieri a Kiev (Afp)
Le forze armate dell'Ucraina hanno ucciso circa 23mila militari russi dall'inizio del conflitto. Lo scrive su Facebook lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev. Inoltre sono stati eliminati 986 carri armati.
C'è un morto a causa dell'attacco missilistico sferrato ieri su Kiev mentre era in corso l'incontro tra il presidente Zelensky e il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Lo ha annunciato il sindaco della capitale, Vlitschko, su Telegram. «I soccorritori che stanno continuando a ispezionare e smantellare le macerie dell' edificio residenziale colpito nel distretto di Shevchenkivskyi, hanno appena trovato un cadavere», ha spiegato. Si tratterebbe di una donna.
Almeno un combattente ucraino è rimasto ucciso nell'attacco aereo della Russia di ieri sull'acciaieria Azovstal di Mariupol, un altro centinaio di soldati che venivano curati nell'ospedale allestito dentro il rifugio sotterraneo hanno riportato nuove ferite e commozioni cerebrali. A riferirlo il capo del servizio stampa del Reggimento Azov citato dall'Ukrainska Pravda . «A seguito dei bombardamenti, una parte dell'edificio è crollata, così come la sala operatoria. Più di 500 feriti e medici sono rimasti bloccati. Il bombardamento russo ha preso di mira proprio l'ospedale da campo. I feriti non hanno potuto fare niente quando un incendio è scoppiato in seguito ai bombardamenti», dice il servizio stampa, «non sappiamo come proteggere in tali condizioni coloro che hanno difeso l'Ucraina dall'inizio della guerra».
Grafico sui corridoi sotterranei delle acciaierie Azvostal, a Mariupol.
Emmanuel Macron a Kiev? Il presidente francese «è atteso, e lo sa. È in contatto quasi quotidiano con il presidente Zelensky, naturalmente è atteso, e naturalmente lo sa, e credo che stia considerando di venire». A dichiararlo Etienne de Poncins, ambasciatore francese a in Ucraina, intervenendo su Rmc e Bfmtv. «Nessuna zona» è sicura in Ucraina, ha aggiunto. I missili russi sono in grado di «raggiungere la totalità del territorio». Il diplomatico ha poi descritto come uno «choc» il rientro a Kiev, dopo che l'ambasciata, spostata per un periodo a Leopoli, ha ritrovato la sua sede nella capitale. «Kiev era una città meravigliosa, con molti ristoranti, famiglie... tornare con gli edifici vuoti, anche se la vita sta riprendendo, è ancora difficile».
Dominik Byrne , co-fondatore e ceo della no profit umanitaria Presidium Network, ha dichiarato all’agenzia Associated Press che due cittadini britannici, Paul Urey e Dylan Healy, potrebbero essere stati rapiti dai russi nell’Ucraina meridionale. Il presunto rapimento sarebbe avvenuto durante l’evacuazione di Dniprorudne, nei pressi di Zaporizhzhia. Non si hanno più notizie dei due uomini — che non sono affiliati ad alcun gruppo o sigla — da lunedì. Associated Press riferisce che il Foreign Office britannico non ha rilasciato, per ora, alcun commento sulla scomparsa di Urey e Healy; anche da parte Russia non c’è stata alcuna conferma.
«Non vogliamo che i cittadini britannici vadano a combattere in Ucraina». A ribadirlo, in un'intervista a Sky News , è stata la sottosegretaria al Commercio internazionale del Regno Unito Anne-Marie Trevelyan , dopo che un cittadino britannico è rimasto ucciso nel paese ed un altro risulta disperso. «Capisco — ha aggiunto — il fatto che l'invasione e il bombardamento dell'Ucraina inorridisca il popolo britannico». Ma, ha aggiunto «ci sono molti, molti modi in cui tutti possiamo sostenere, attraverso l'aiuto umanitario, attraverso le nostre case, attraverso i finanziamenti, ma non vogliamo che le persone vadano a combattere».
Nessuna vittima né danni dopo un bombardamento avvenuto su un checkpoint nella regione del Kursk, in Russia, riferisce Reuters.
L'Agenzia federale per i trasporti aerei della Russia ha prolungato la chiusura di 11 aeroporti nella Russia centrale e meridionale per l'undicesima volta, fino al 7 maggio, come scrive Interfax. «Sono sospesi i voli verso gli scali di Anapa, Belgorod, Bryansk, Voronezh, Gelendzhik, Krasnodar, Kursk, Lipetsk, Rostov-on-Don, Simferopol e Elista» e sono consigliati gli aeroporti di Sochi, Volgograd, Mineralnye Vody, Stavropol e Mosca.
«Mariupol è la Aleppo europea. La città è stata rasa al suolo, con migliaia di civili uccisi. Faremo di tutto per porre fine a questa guerra il più presto possibile. E a tal fine continueremo ad aiutare l'Ucraina». Così in un tweet Josep Borrell , l'alto rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri.
Mariupol es el Aleppo europeo. Una ciudad destruida hasta la raíz. Con miles de muertos civiles. Nosotros haremos lo posible para que esta guerra se acabe cuanto antes. Y para esto seguiremos ayudando a Ucrania. pic.twitter.com/eOeSnKjjZE— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) April 28, 2022
Mariupol es el Aleppo europeo. Una ciudad destruida hasta la raíz. Con miles de muertos civiles. Nosotros haremos lo posible para que esta guerra se acabe cuanto antes. Y para esto seguiremos ayudando a Ucrania. pic.twitter.com/eOeSnKjjZE
È opera dell'intelligence russa l'aggressione al premio Nobel Dmitry Muratov, direttore del quotidiano indipendente russo Novaya Gazeta , assalito e cosparso di una miscela di vernice rossa da uno sconosciuto a bordo di un treno in servizio tra Mosca e Samara, in Russia, il 7 aprile scorso. A giungere a questa conclusione è stata l'intelligence americana, come riporta il Washington Post , citando un funzionario che ha chiesto di mantenere il riserbo sulla propria identità e non ha voluto fornire dettagli su come l'intelligence sia arrivata a questa spiegazione.
«L’Ucraina ha dato via le sue armi nucleari per il bene della pace mondiale. Abbiamo bussato alla porta della Nato, ma non si è mai aperta. Il vuoto di sicurezza ha portato all’aggressione russa. Il mondo ha un debito con la sicurezza ucraina e chiediamo agli stati di decidere quali garanzie di sicurezza sono pronti a fornire». Così il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter.
Ukraine gave up nuclear weapons for the sake of world peace. We have then been knocking on NATO?s door, but it never opened. Security vacuum led to Russian aggression. The world owes Ukraine security and we ask states to decide which security guarantees they are ready to provide.— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) April 29, 2022
Ukraine gave up nuclear weapons for the sake of world peace. We have then been knocking on NATO?s door, but it never opened. Security vacuum led to Russian aggression. The world owes Ukraine security and we ask states to decide which security guarantees they are ready to provide.
Se l’Ucraina «non sarà denazificata e demilitarizzata fino in fondo, l’operazione militare speciale verrà ricordata come un fallimento». Così al Corriere della Sera Dmitry Rodionov , direttore del Centro di ricerche geopolitiche dell’Istituto dello Sviluppo innovativo di Mosca, che fornisce studi e analisi al ministero della Difesa russo. «Bisogna solo andare avanti, anche perché la semplice liberazione del Donbass ormai è superata dagli eventi e dall’ostinazione del regime di Kiev nel procrastinare la resa». Secondo Rodionov, «l’Ucraina del sud deve rientrare in uno spazio russo, vedremo poi con che formula. La parte occidentale va lasciata al suo destino. Non si tratta più d’impedire all’Ucraina di entrare nella Nato, ma di creare una nuova nazione che ci protegga dalle manovre occidentali».
A Severodonetsk, nella regione di Lugansk, i russi hanno aperto il fuoco contro un edificio scolastico. Lo fa sapere il capo dell'amministrazione militare di Lugansk Sergi Gaidai su Telegram. «I russi hanno sparato contro un edificio scolastico a Severodonetsk. L'esercito russo ha lanciato in mattinata un attacco di artiglieria sulla città. Dopo il colpo di arma da fuoco, l'edificio della scuola secondaria è stato occupato. I soccorritori sono arrivati ;;in tempo e hanno spento l'incendio», spiega.
Il conflitto tra Russia e Ucraina è un «rischio» per l’economia mondiale che lotta per rimettersi in piedi dopo essere stata colpita dalla pandemia. È quanto si legge in un documento dell’ufficio politico del Partito Comunista cinese rilanciato dai media locali. Viene posto l’accento su inflazione e insicurezza alimentare che «si sta aggravando» in Medio Oriente e Africa, che dipendono fortemente dalle importazioni dalla Russia e dall’Ucraina. A dire di Pechino, la crescita sostenibile richiede «un ambiente economico e politico pacifico» mentre le nazioni «si stanno allontanando, influenzate dalla politica di potere, dall’unilateralismo e dal protezionismo». Una sfida che implica una «solida stabilizzazione dell’economia».
È salito a 219 il numero dei bambini rimasti uccisi in Ucraina dall’inizio dell’offensiva russa. Lo riferisce l’ufficio del Procuratore generale, citato da Ukrinform. Secondo i dati ufficiali, più di 398 bambini sono — poi — rimasti feriti. Le zone del Paese dove risulta essere coinvolto il maggior numero di minorenni sono la regione di Donetsk, la provincia di Kiev, Kharkiv, Chernihiv, Kherson, Mykolaiv .
In merito alla possibilità di svolgere colloqui tra Kiev e Mosca a Mariupol, «la possibilità resta». Così Mykhailo Podoliak , consigliere del presidente ucraino Zelensky, in’un intervista a Radio Svoboda . «Sarebbe importante per noi liberare il nostro popolo — spiega —: non solo i civili ma anche i militari, che oggi sono simbolo dell’invincibilità dell’Ucraina».
«La battaglia del Donbass resta il principale obiettivo strategico della Russia per raggiungere lo scopo dichiarato di assicurarsi il controllo degli oblast di Donetsk e Lugansk». Così l’intelligence britannica nel suo quotidiano aggiornamento della guerra in Ucraina. «A causa della forte resistenza ucraina, le conquiste territoriali russe sono state limitate e raggiunte a un costo elevato per le forze russe».
«Scioccato e sconvolto per l’attacco missilistico russo su Kiev e altre città ucraine. La Russia dimostra ancora il suo sfacciato disprezzo per il diritto internazionale bombardando una città, mentre il segretario generale delle Nazioni Uniti Guterres è presente, nello stesso momento del primo ministro bulgaro Kiril Petkov». Così su Twitter stanotte l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell.
Un attacco ucraino a Donetsk ha danneggiato un deposito di carburante , come riferito dal sindaco della città, Alexei Kulemzin, precisando che il raid è avvenuto nel distretto di Kirovskiy. «Quattro sottostazioni elettriche sono state messe fuori uso, 50 case sono rimaste senza elettricità».
L’ufficio di presidenza ucraino ha fatto sapere che è stata pianificata «un’operazione» per oggi per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal a Mariupol, nel sud-est del Paese. L’annuncio arriva all’indomani delle «intense discussioni» avute ieri dal presidente Zelensky con il segretario generale dell’Onu, Guterres, per assicurare l’evacuazione dei civili da Mariupol. «Stiamo facendo tutto il possibile per evacuare le persone dalle acciaierie Azovstal di Mariupol», ha detto ieri il segretario Onu al termine dell’incontro. Al suo fianco, Zelensky ha detto ieri di ritenere possibile un «risultato di successo» nelle iniziative «per sbloccare l’acciaieria Azovstal» dopo i colloqui con Guterres.
Qui il reportage di Lorenzo Cremonesi: «Mariupol, assedio finale al nascondiglio d’acciaio della Azovstal».
Le prime fotografie diffuse nei giorni scorsi dall'interno dell'acciaieria Azovstal. L'appello del Comune di Mariupol: «Ci sono almeno 2.000 civili nello stabilimento metallurgico. Donne, bambini e anziani. Molti feriti. In condizioni antigieniche e condizioni terribili. Senza farmaci» (Ansa/26 aprile 2022)
Le forze russe hanno attaccato l’oblast di Dnipropetrovsk, nell’est dell’Ucraina, con lanciamissili Grad. Lo riferisce il Kyiv Independent, citando il governatore di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko . «Al mattino — ha scritto su Telegram —. Le forze russe hanno attaccato i villaggi di Velyka Kostromka e Marianske, usando lanciamissili Grad». Secondo il governatore sono stati danneggiati edifici usati come magazzino, mentre non è ancora chiaro se ci siano delle vittime.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres , ha tenuto una conferenza stampa al termine della sua missione in Ucraina, Russia e Turchia. Una missione estremamente complicata: dopo averlo fatto attendere per ore, e averlo relegato al «tavolone dei nemici», Putin ha voluto riservare a Guterres un ulteriore sfregio, spedendo missili da crociera russi sulla capitale ucraina appena terminata la conferenza stampa congiunta con Zelensky. «L’attacco a Kiev mi ha sconvolto», ha detto il segretario generale dell’Onu. Zelensky ha aggiunto che l’obiettivo di quei missili era «umiliare le Nazioni Unite». Nella conferenza stampa finale, Guterres ha criticato il massimo organismo di sicurezza della sua stessa organizzazione — il Consiglio di sicurezza . «Cerchiamo di essere franchi», ha detto. «Il Consiglio di sicurezza non ha fatto tutto ciò che era in suo potere per prevenire e per mettere fine a questa guerra. E questo per me è fonte di grande delusione, frustrazione e rabbia». Il Consiglio di sicurezza, composto da 15 membri, ha il compito di assicurare la pace globale. Ne fanno parte cinque membri permanenti: tra loro, la Russia (che si è sempre, ovviamente, opposta a condannare una guerra che ha avviato, e che non considera nemmeno «guerra») e la Cina (che non ha mai condannato esplicitamente Mosca, limitandosi ad auspicare il dialogo per riportare la pace — e a criticare invece, definendole «illegali», le sanzioni occidentali contro la Russia).
L’ultimo numero della rivista americana Time dedica la sua copertina al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky . Ma non solo: è il cosiddetto «richiamo in prima» di un lungo servizio pubblicato nelle pagine interne del magazine in cui si racconta in dettaglio la vita quotidiana del leader ucraino dal suo «bunker», il palazzo presidenziale di Kiev che è diventato il compound da cui da oltre due mesi lui e i suoi collaboratori guidano la risposta all’invasione russa. Per due settimane l’inviato del Time Simon Shuster ha potuto seguire dal suo interno l’evoluzione degli eventi, ma soprattutto osservare - e quindi raccontare nel lungo reportage - la routine del presidente, il lavoro di Zelensky e del suo staff giorno dopo giorno, dai loro uffici e dal palazzo che è diventato la loro casa.
If you read one thing today, make it @shustry's incredible account from two weeks in Zelensky's compound https://t.co/UcwdiFCBDS pic.twitter.com/zbeS3uP4zE— Vera Bergengruen (@VeraMBergen) April 28, 2022
If you read one thing today, make it @shustry's incredible account from two weeks in Zelensky's compound https://t.co/UcwdiFCBDS pic.twitter.com/zbeS3uP4zE
Secondo quanto riferito alla Cnn , un ex marine statunitense di 22 anni, Willy Joseph Cancel , è stato ucciso mentre combatteva a fianco delle forze Kiev in Ucraina. La notizia è stata confermata alla Cnn dai familiari dell’uomo.
Cancel era un ex marine, aveva 22 anni e, prima dell’inizio della guerra, lavorava come agente penitenziario in Tennessee.
All’inizio del conflitto, riferisce la madre, si era proposto a un’agenzia privata che cercava «contractors» — mercenari — per il fronte ucraino. «Voleva andarci perché credeva in quello per cui l’Ucraina sta combattendo», ha dichiarato la donna, Rebecca Cabrera, alla Cnn . Cancel era volato in Polonia il 12 marzo e aveva attraversato il confine con l’Ucraina tra il 12 e il 13 marzo. Secondo la donna, nell’unità in cui combatteva c’erano soldati provenienti da «diversi Paesi».
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha annunciato che sta indagando su un rapporto secondo cui un missile ha sorvolato una centrale nucleare in Ucraina. Il direttore generale Rafael Grossi ha spiegato che Kiev ha dichiarato formalmente all’Agenzia che il missile ha sorvolato l’impianto lo scorso 16 aprile. La struttura si trova vicino alla città di Yuzhnoukrainsk, circa 350 chilometri a sud di Kiev. «L’Aiea sta esaminando la questione, che, se confermata, sarebbe estremamente grave», ha affermato Grossi in una nota. «Se un missile del genere avesse sbagliato rotta, avrebbe potuto avere un grave impatto sull’integrità fisica della centrale, portando potenzialmente a un incidente nucleare», ha aggiunto. Grossi non ha specificato chi avesse fatto il lancio, ma Kiev ha in precedenza accusato Mosca di aver inviato missili direttamente sopra le centrali nucleari.
Circa 8mila soldati dell’esercito britannico prenderanno parte a esercitazioni in programma in tutta l’Europa orientale in risposta all’aggressione russa, in quello che si prefigura come uno dei più grandi spiegamenti di forze dalla Guerra Fredda. A scriverlo è il Guardian , citando il ministero della Difesa britannico. Decine di carri armati saranno schierati da qui all’estate in Paesi dell’Europa orientale, dalla Finlandia alla Macedonia del Nord, secondo piani messi a punto dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Si uniranno alle esercitazioni decine di migliaia di soldati della Nato e dell’alleanza Joint Expeditionary Force , che include Finlandia e Svezia. Il ministero della Difesa di Londra ha affermato che l’azione era stata pianificata da tempo ma è stata rafforzata in risposta all’invasione russa di fine febbraio. L’impegno del Regno Unito dovrebbe raggiungere un picco di circa 8mila unità che saranno trasferite in Europa continentale da adesso fino a giugno.
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