È un contributo nell’ottica di ricominciare a pensare al vetro a rendere, un sistema altamente sostenibile. La sinergia tra Cerve e l’azienda agricola Valserena ha dato vita a un progetto innovativo: la vendita di yogurt in vasetti di vetro serigrafati, tecnica quest’ultima che permette il rilavaggio, la sterilizzazione e l’immediato riutilizzo del contenitore, a differenza della classica etichettatura con la carta.

Non solo. La sostenibilità si sposa con la valorizzazione del prodotto.

«Abbiamo acquistato i vasetti di vetro da Cerve - spiega Gian Domenico Serra, socio operativo di Valserena - avviando inizialmente la distribuzione nel nostro spaccio aziendale e in alcuni punti vendita in città. Chi acquista e riporta i contenitori usufruisce di un piccolo incentivo e con questo meccanismo semplice, il riutilizzo diventa continuo. L’iniziativa a chilometro zero, che rappresenta un unicum nel settore alimentare, è stata accolta con successo e verrà ampliata a breve nell’ambito di una nuova linea di dolci».

A fare la differenza è la serigrafia, che permette, oltre alla sostenibilità, anche una valorizzazione del prodotto, grazie alla tecnologia di Cerve. «In un'epoca in cui siamo chiamati a un risparmio di emissioni nonché energetico - afferma Guido Bormioli, responsabile della comunicazione di Cerve - è importante che un progetto come questo venga spiegato al cliente finale. Occorre far capire l’impatto green che determina l’acquisto di un prodotto serigrafato, soprattutto in termini di riduzione della produzione di Co2. Non solo. Si accresce la brand identity, l’oggetto rimane nel tempo, ha ottima resistenza meccanica, non può essere scalfito e oltre al riutilizzo, può comunque essere destinato al riciclo».

«Siamo orgogliosi di aver avviato per primi a Parma questa iniziativa - sottolinea Serra -. I vasetti sono belli esteticamente e vanno nella direzione della riconoscibilità del brand che vogliamo intraprendere. Riportando i contenitori, anche il cliente viene coinvolto e si sente parte attiva del processo. Talvolta, qualcuno decide anche di tenere i vasetti per un riutilizzo a casa propria (porta candele, posta spezie, ecc.) dando all’oggetto una terza vita».

Con questo packaging green e identitario, Valserena sta pensando di ampliare il mercato oltre la provincia, sul mercato nazionale. Con Cerve, l'azienda lavorerà anche nell’ambito delle produzioni limitate, confezioni regalo. La serigrafia sarà il cuore della strategia di valorizzazione di Valserena.

«Noi realizziamo packaging premium anche per il cibo - sottolinea Bormioli -, quindi siamo perfettamente allineati. Più in generale, la diversificazione delle nostre produzioni ci permette di affrontare il futuro con serenità, continuando ad essere leader del settore».

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