L’assessore provinciale Deeg rende omaggio alla figura di Cristina Gianotti
Il Liceo Carducci di Bolzano premiato con il “Label FrancEducation”
Silandro, assalto alla Caserma Druso, Urzì: no alla cancellazione della storia a colpi di ruspa
Inaugurato il nuovo Laboratorio geotecnico a Cardano
Celiachia: nuova app GFREE per l’acquisto di prodotti senza glutine
L’edificio per la nuova facoltà è in costruzione su un’area di 4.405 mq a Bolzano sud lungo via Bruno Buozzi. I costi complessivi per progettazione e costruzione ammontano complessivamente a 57,2 milioni di euro, finanziati da un prestito della Provincia.
Celebrata oggi (23 marzo) al NOI Techpark la “posa della prima pietra” della futura Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano, con la quale il distretto dell’innovazione dell’Alto Adige si appresta ad entrare in una nuova dimensione.
Studentesse e studenti potranno infatti formarsi, svolgere attività di ricerca e affacciarsi al mondo dell’impresa in stretto contatto con le oltre 80 aziende e start-up del parco e con gli istituti di ricerca già presenti, per un totale di 900 addetti. Una community dell’innovazione che è destinata ad avvantaggiarsi reciprocamente e a raggiungere in breve tempo – grazie agli 800 studenti attesi e all’ingresso di nuove aziende – le 2.000 persone.
LA STRATEGIA – “Per il nostro sistema di ricerca, per la città di Bolzano e per l’intero Alto Adige, il NOI rappresenta un driver di crescita decisivo e la nuova facoltà di ingegneria dell’Università di Bolzano è il fiore all’occhiello del nostro sviluppo futuro”, ha spiegato il Presidente della Provincia Arno Kompatscher durante la conferenza stampa.
A dicembre 2017 la giunta provinciale aveva deciso di costruire la futura facoltà di ingegneria sul sito del NOI Techpark e solo mezz’anno dopo era stato approvato il primo programma planivolumetrico.
Questa decisione si basava su diverse considerazioni che sono tuttora di stretta attualità, come spiega Kompatscher: “L’Alto Adige e la sua economia hanno un’estrema necessità di lavoratori altamente qualificati. Portare i settori tecnologici più strategici al livello d’avanguardia che desideriamo, è infatti possibile solo potendo disporre di specialisti di livello, ancor meglio se formati internamente.
Guardando ad automazione e robotica sono già numerose le aziende altoatesine leader di questo settore, che sempre più si dovranno confrontare con le sfide che le nuove tendenze e tecnologie portano con sé”.
IL FOCUS – La futura facoltà della Libera Università di Bolzano si concentrerà su automazione, robotica e intelligenza artificiale. Concretamente il corso sarà costituito a partire dall’area già esistente di ingegneria industriale, meccanica ed energetica della Facoltà di Scienze e Tecnologie, dalla precedente Facoltà di Informatica e dalla nuova area di Ingegneria Elettrica ed Elettronica che andrà ad aggiungersi alle precedenti.
“La nostra recente Laurea in Ingegneria Elettronica e dei Sistemi Cyberfisici mostra il percorso che vogliamo intraprendere con la nuova facoltà: raggiungere conoscenze interdisciplinari che integrino competenze in informatica, tecnologia energetica e ingegneria meccanica. Un focus che è perfettamente in linea con i settori tecnologici del NOI.
Per l’Ateneo è peraltro di fondamentale importanza coordinare i propri ambiti formativi con gli ambiti territoriali in cui c’è grande bisogno e grande urgenza di specialisti di ottima formazione“, ha affermato il Rettore della Libera Università di Bolzano Paolo Lugli.
I FATTI – L’edificio per la nuova facoltà è in costruzione su un’area di 4.405 mq, posta a Bolzano sud lungo la via Bruno Buozzi. I costi complessivi per progettazione e costruzione ammontano complessivamente a 57,2 milioni di euro, finanziati da un prestito della Provincia. Il completamento dei lavori è previsto per l’inizio del 2024, così che i primi corsi della nuova facoltà potranno prendere avvio nello stesso anno.
“Non ci nascondiamo che la complessa situazione geopolitica e le relative ricadute per il settore dell’edilizia destano attualmente preoccupazione. Al momento non possiamo stimare quali aumenti di costo potremmo attenderci e se la costruzione potrà essere conclusa puntualmente nei tempi previsti”, ha avvertito la Presidente del NOI Techpark Helga Thaler, fornendo allo stesso tempo una visione positiva: “Insieme ai progettisti coinvolti e alle ditte coinvolte, che vorremmo ringraziare di cuore, produrremo di certo il massimo sforzo affinché questo progetto lungimirante possa realizzarsi indipendentemente dalle difficoltà, nel modo più efficiente e tempestivo possibile”.
IL RILANCIO DELLA ZONA – Da un punto di vista architettonico e funzionale il complesso conferirà ulteriore impulso e vitalità non solo a NOI Techpark, ma a tutta la circostante zona produttiva, contribuendo alla sua recente riqualificazione.
“L’insediamento di un’università racchiude sempre una forza creativa innovativa, tanto più se pensiamo che qui si parla di 800 giovani studenti assetati di conoscenza e di docenti talentuosi e al passo coi tempi, con un forte background di ricerca e una significativa capacità di trasformazione digitale.
Sono lieta che il NOI Techpark e l’area circostante possano contare in futuro sulla nostra nuova Facoltà di Ingegneria come ulteriore fattore di sviluppo”, ha dichiarato Ulrike Tappeiner, Presidente della Libera Università di Bolzano.
“Oggi a Bolzano sud si trovano più di 2.000 aziende con circa 20.000 dipendenti. A poco a poco, le aziende che puntano su innovazione e tecnologia si sono stabilite qui. Vogliamo che questo progresso economico sia accompagnato da un miglioramento della qualità della vita, attraverso il potenziamento dell’intero distretto, dei servizi offerti, dei collegamenti di trasporto e della rete delle piste ciclabili.
Siamo ancora più felici che il NOI Techpark e l’Università di Bolzano stiano dando questo forte impulso allo sviluppo della città“, ha confermato entusiasta il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi in conferenza stampa.
La polizia di stato arresta uno spacciatore italiano di 53 anni
Pulizie di primavera per i contenitori dell’organico a Bolzano e Laives
NOI Techpark: cercasi nuove start-up e idee innovative
NOI Techpark: nuovo spazio per imprese innovative
Nuove start-up al NOI: “A Bolzano per migliorare il mondo”
La Polizia Postale e delle Comunicazioni in campo contro gli attacchi informatici
Scuole superiori: porte aperte al NOI Techpark, laboratori, start-up e aziende dedicano un’intera giornata alle scuole
Digitalizzazione e sostenibilità nella produzione: evento di settore al NOI Techpark sul lavoro del futuro
Bolzano, pessime condizioni igienico sanitarie e presenza di stupefacenti: disposta la chiusura del “Bar Ristoro Baccio” in via Milano
Bolzano, la aspetta sotto casa e tenta di violentarla: le urla mettono in fuga l’aggressore
Erano morte dopo essere precipitate per decine di metri: mesi dopo il tragico incidente viene recuperato il mezzo – IL VIDEO
Lana, l’incredibile vincita al “gratta e vinci”: da 20 euro a 5 milioni
Violento scontro tra moto e cervo: motociclista finisce in ospedale
Bolzano, ultraleggero atterra in emergenza nel parcheggio del supermercato: cinque i feriti
Uil Alto Adige: «Ancora una caduta dall’alto, ancora un operaio edile in gravi condizioni»
Suedtirol sprezzante verso Fratelli d’Italia. Urzì (FdI): risponde ormai agli ordini di Kompatscher
Violento schianto auto-furgone sulla Strada del Brennero: gravi due persone
Tragico schianto auto-camion sulla Statale della Val Venosta: muore una persona
Vola via da Bressanone il Pelikan 2?
Bolzano, palpeggiava la figlia in camera da letto: 45enne condannato a 6 anni
Se vuoi inserire pubblicità clicca qui Redazione: redazione@lavocedibolzano.it Direzione direttore@lavocedibolzano.it Direttore Editoriale: Roberto Conci Copyright © 2019 - Vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti. Editore: Cierre Edizioni Sas (n° iscrizione ROC 26307 - P.IVA 02413660222) Registrazione tribunale di Bolzano n° 4359/2018 n° registro stampa 12 Privacy Policy Concessionaria pubblicità: clicca qui per la tua pubblicità