Miglior decoder DVB-T2 (digitale terrestre) 2022: guida

2022-10-10 03:24:10 By : Mr. Lester Choo

Sono diversi mesi che si parla di switch-off e di nuovo digitale terrestre, e sebbene il DVB-T2 la seconda generazione di digitale con supporto ai canali HD e ad una codifica più efficiente – sia già partito in tutta Italia, c’è ancora tempo per aggiornarsi prima che i vecchi TV smettano di ricevere correttamente i nostri canali preferiti. Chi non volesse acquistare una TV più moderna può affidarsi ad un decoder esterno, così da contenere la spesa e approfittare di qualche funzione extra. I decoder infatti donano una nuova vita ad una TV datato che non risulta più in grado di captare il segnale, o che non riesce a leggere più la scheda Tivùsat. Quel che serve è un dispositivo compatibile con il nuovo standard, altrimenti non si potrà più vedere bene la TV: le emittenti televisive si sposteranno sulle nuove frequenze. Detto questo, vediamo quali sono i migliori decoder DVB-T2 presenti sul mercato.

Chi è alla ricerca del miglior decoder DVB-T2 potrà sicuramente trovare utile la guida che stiamo per presentare. Nelle prossime righe vedremo infatti quali sono i dispositivi da noi ritenuti più idonei in commercio, ma non solo: analizzeremo i fattori da considerare in sede di acquisto e infine daremo tutte le indicazioni per effettuare il collegamento tra decoder e TV. In questo modo ogni utente avrà un quadro chiaro ed esaustivo su tutto.

Il primo decoder digitale terrestre che consigliamo è il Telesystem, dispositivo veramente completo: UP T2 4K combina decoder digitale DVB-T2 ad alta definizione con connessione HDMI, codifica H.265 e supporto fino a 4K con un box Android TV in grado di rendere smart anche il vecchio TV, grazie alla presenza del Google Play Store e la possibilità di scaricare tutte le app come Netflix, Prime Video, DAZN, Disney+ e molto altro. Presente anche l’Assistente Google per tutti i comandi vocali e per controllare la smart home.

Acquista Telesystem su Amazon a 86,95 euro

Strong SRT8222 è un decoder dvb t2 hdmi ha la peculiarità di includere al suo interno un doppio sintonizzatore, così da permetterci di guardare un canale e allo stesso tempo di registrarne un altro, inserendo una chiavetta di memoria nella porta USB. Doppio supporto anche all’uscita video, con porta HDMI per i TV più moderni e SCART per quelli invece più vecchi. Presente poi anche il supporto al Dolby Audio, per una qualità sonora superiore se si usa una soundbar.

Acquista Strong SRT8222 su Amazon a 44,99 euro

Un decoder per tv completo è quello proposto da Trevi, azienda italiana con quasi 50 anni di storia nell’elettronica di consumo. Troviamo anche qui la doppia uscita con presa HDMI e SCART per essere compatibile anche con le televisioni più datate, ma anche una doppia opzione di telecomando: in confezione troviamo infatti quello standard e ricco di funzioni, ma anche un telecomando più semplice e con i tasti grandi dedicato agli utenti più senior. La sua risoluzione massima è HD e integra anche una porta USB.

Acquistalo su Amazon a 35,98 euro

Un decoder dvb t2 piccolo e compatto è il Fenner GX2, che ha l’interessante funzione di sintonizzazione automatica: alla prima installazione, infatti, è sufficiente collegare il cavo HDMI o SCART alla televisione, l’antenna al decoder e il cavo di alimentazione alla presa elettrica per far partire in automatico la ricerca dei canali, che verranno ordinati secondo ordinamento nazionale LCN. Indubbiamente utile per chi non è pratico con questo tipo di operazioni. Da menzionare anche il comparto connettività di questo dispositivo, composto da porte USB, HDMI ed Ethernet.

Acquistalo su Amazon a 25,99 euro

Chi non volesse vedere il decoder vicino al TV può optare per una soluzione più discreta, come il modello Nano T265 di Edision che consiste in una chiavetta da inserire direttamente in una porta HDMI del televisore e a cui collegare l’antenna. Per l’alimentazione elettrica è sufficiente una porta USB del televisore, quindi nessun bisogno di una ulteriore presa sulla parete, mentre un sensore a infrarosso può essere facilmente applicato sul bordo della TV per ricevere i comandi del telecomando. Notevole anche la risoluzione offerta da questo decoder, ovvero la FHD.

Acquistalo su Amazon a 29,5 euro

Il decoder Digiquest Q90 è la soluzione ideale per la smart TV: questo dispositivo è un decoder dvb t2 hd e 4K, che permette la visione dei canali sia da terrestre che da satellite. In dotazione può contare su una porta HDMI per collegare la TV, un’uscita ottica digitale audio, l’uscita AV mini-jack, una porta USB 2.0, la presa LAN, il collegamento al digitale terrestre e due prese SAT in e out. Presenti inoltre due lettori per smart card presenti sul lato del decoder: essi consentono l’accesso anche a canali a pagamento, come Sky o DAZN. Ma non finita qui: il dispositivo in questione è anche in grado di fungere da registratore di programmi TV. Si possono addirittura registrare due canali in simultanea, mentre se ne guarda un terzo in contemporanea. Da menzionare infine la funzione Time Shift, che permette di mettere in pausa una trasmissione in diretta e riprendere la sua visione in un altro momento.

Acquistalo su Amazon a 142,99 euro

Uno dei decoder DVB-T2 con USB con il miglior rapporto qualità prezzo è Strom 506, ideale anche per essere portato in viaggio grazie all’alimentatore a 12V. Può essere collegato alla TV sia mediante porta SCART che HDMI e supporta lo switch off a DVB-T2 con standard HEVC H.265. Di fianco all’orario, c’è una porta USB con portata fino a 500 GB, ottima per la registrazione dei programmi televisivi da vedere in un secondo momento, oppure per guardare i contenuti scaricati su chiavetta o hard disk. La porta è posizionata sulla parete frontale, esattamente come i tre tasti fisici per cambiare canale o spegnere il decoder senza utilizzare il telecomando.

Acquistalo su Amazon a 33,00 euro

Nella scelta di un digitale terrestre dvb t2 sono diversi gli aspetti da prendere in considerazione. La forma è una delle caratteristiche principali di cui tenere conto: un dispositivo di questo tipo può essere piccolo e compatto, una scatolina agevolmente sistemabile sul mobile del televisore. Può anche essere un blocchetto da collegare alla presa SCART della TV, o anche un ricevitore USB.

Altro aspetto da considerare è la risoluzione supportata dal decoder che intendi acquistare. Consigliamo in questo senso un dispositivo che supporti almeno i canali in HD. Da menzionare ovviamente anche le porte integrate, ovvero le HDMI, le SCART e le USB. Alcuni modelli di queste ultime consentono la registrazione dei programmi televisivi.

Altri servizi utili che possono essere supportati dal decoder nuovo digitale terrestre sono ad esempio quelli che danno la possibilità di usufruire dei servizi di PayTV, per cui è richiesto uno slot per smart card e la connessione ad Internet tramite WiFi oppure porta Ethernet. Infine, da valutare la possibilità del decoder di poter ricevere i canali satellitari (per questo è necessario un doppio sintonizzatore).

Per quanto concerne il collegamento del decoder alla TV, si tratta di un’operazione niente affatto complessa, ma una guida potrebbe essere utile per compiere ogni passaggio senza alcuna difficoltà. In alcuni casi l’operazione è immediata, in altri sarà necessario un cavo aggiuntivo. Ma andiamo con ordine. La prima cosa da fare è scollegare la presa d’antenna sul retro della TV e collegarla alla presa RF-IN o TV IN del decoder. Fatto questo, è possibile collegare il cavo SCART o HDMI al decoder e al TV nelle rispettive prese. Nel caso in cui il televisore avesse più di una presa HDMI e non ci fossero altri dispositivi collegati, si può utilizzare la HDMI 1. Con questa connessione, il telecomando del decoder riuscirà ad accendere e spegnere il TV nel momento in cui il decoder viene attivato. A questo punto potreste non avere nemmeno più bisogno del telecomando, se non per selezionare un ingresso HDMI o AV diverso. Detto questo, non necessiterete nemmeno di un altro cavo, a meno che non ve ne serva uno di lunghezza superiore o altri cavi non inclusi nella confezione d’acquisto del decoder.

Siamo giunti alla fine della nostra guida, in cui abbiamo visto in primis quali sono i decoder DVB-T2 migliori presenti attualmente in commercio. Dopodichè, ci siamo soffermati anche sugli aspetti da valutare prima di effettuare l’acquisto, così da comprare il dispositivo più adatto alle proprie esigenze, e infine abbiamo fornito tutte le indicazioni per effettuare il collegamento del decoder alla TV. Dovremmo dunque aver fornito un quadro chiaro ed esaustivo su un argomento che in questi mesi ha tenuto banco in moltissime case degli italiani. Siamo sicuri che ogni lettore troverà il dispositivo giusto.

Prima di passare ai saluti, abbiamo pensato possa essere utile una sezione dove rispondiamo alle FAQ (Frequently Asked Questions) più ricorrenti riguardo all’argomento di questa guida.

Non esiste una risposta univoca che vada bene per tutti gli utenti. Dipende dalle esigenze di ciascuno. Ci sono decoder che costano di più di altri perché integrano più porte, supportano una risoluzione più alta e permettono di registrare più programmi mentre se ne sta guardando un altro in contemporanea. Altri invece molto più essenziali, vendute a cifre più contenute. Perciò, la risposta è: dipende da cosa si pensa che debba fare un decoder, fermo restando che la sua funzione principale è quella di far vedere al meglio i programmi della televisione.

Bisogna comprare un decoder DVB-T2, standard di nuova generazione: solo i dispositivi di questo tipo permettono di vedere la TV in maniera ottimale. Il fatto è che le emittenti televisive si sono spostate sulle nuove frequenze, e con questo dispositivo si riuscirà a guardarle senza alcun problema. Senza un decoder compatibile con questo standard semplicemente non si potrà guardare la televisione. Un’altra soluzione, decisamente più costosa, è quella di acquistare una smart TV, che è un prodotto non toccato dalla transizione perché di recente produzione.

Nella nostra selezione abbiamo indicati diversi modelli di decoder HD. Tranne qualche eccezione, sono tutti dispositivi con risoluzione HD. Differiscono più che altro su altri punti della loro scheda tecnica, come le porte integrate oppure la possibilità di registrare i programmi tv mentre se ne sta guardando un altro. Dunque, al netto del fatto che la risoluzione HD è il minimo indispensabile ed esistono anche decoder con risoluzione FHD o 4K, vanno valutati anche tutti gli altri aspetti della scheda tecnica.

Esiste la possibilità di ottenere un decoder gratuitamente, ma solo per le persone titolari di un abbonamento RAI che abbiano compiuto 70 anni e dispongano di un reddito da pensione personale di massimo 20mila euro. Sono queste le condizioni per sfruttare il bonus decoder, che prevede la consegna gratuita del dispositivo, che verrà installato da un incaricato di Poste, Postel o SDA, con l’ausilio di assistenza telefonica per la sintonizzazione dei canali o altre problematiche.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

© 2022 BlazeMedia srl - P.Iva 14742231005