La raccolta di abiti usati di Humana arriva anche a Chieve e a Quintano - Prima Cremona

2022-10-09 22:18:31 By : Ms. Cassiel Zhou

La nuova sinergia tra Humana People to People Italia e i due comuni del cremonese produrrà importanti benefici ambientali e sociali.

Arriva anche a Chieve e a Quintano la raccolta di abiti usati di Humana.

I cittadini di Chieve e di Quintano possono beneficiare di un nuovo servizio per la raccolta e l’avvio a recupero di abiti, scarpe e accessori usati gestito dall’organizzazione di cooperazione internazionale Humana People to People Italia.

Grazie alla sinergia con questi comuni, l’organizzazione umanitaria ha posizionato un contenitore di colore verde per la raccolta abiti in via Europa a Chieve e uno in via IV Novembre a Quintano.

All’interno dei contenitori Humana è possibile inserire:

NON è possibile conferire nei contenitori di Humana Italia materiali diversi da quelli qui elencati (non si raccolgono abiti o materiali tessili sporchi, ammuffiti o intrisi d’olio, rifiuti organici, pentole, suppellettili etc).

Tutto ciò che viene donato nei contenitori deve essere messo in sacchetti ben chiusi, così da proteggere al meglio i capi, le scarpe e gli accessori, evitando che si rovinino.

Humana segue tutte le fasi della filiera, dalla raccolta fino alla distribuzione e questo permette di creare un sistema realmente integrato e rendicontabile. Ecco i vari passaggi:

1. Gli abiti inseriti nei contenitori sono portati negli impianti Humana in Italia autorizzati dagli enti competenti, dislocati nelle province di Milano, Brescia, Rovigo, Teramo e Torino. Gli indumenti usati raccolti nel comune del cremonese saranno gestiti dalla filiale di Torbole Casaglia. L’impianto in provincia di Milano, a Pregnana Milanese, è l’unico a svolgere l’attività di smistamento.

2. Lo smistamento suddivide la raccolta in circa 25 categorie di prodotto. Ogni prodotto è valorizzato a seconda delle sue caratteristiche:

a. I vestiti estivi, selezionati sulla base di criteri climatico-culturali, vengono donati alle consorelle di Humana in Africa per sostenere i progetti umanitari attivi in loco. Qui gli indumenti sono donati alle comunità solo in casi di emergenza, altrimenti sono venduti a prezzi contenuti per finanziare i progetti sociali attivi localmente. Lo scopo è infatti quello di creare sviluppo e non assistenzialismo.

b. I vestiti invernali e una parte dei vestiti estivi sono venduti nei negozi solidali di Humana in Italia (sono undici e si trovano a Milano, Torino, Bologna, Verona, e Roma a cui si aggiunge l’e-commerce www.humanavintage.it) e in Europa per ottimizzare il valore di ogni singolo capo donato.

c. I prodotti non riutilizzabili come tali (es. pezzami, maglia, panno) sono venduti ad aziende specializzate nel loro riciclo.

Proprio per massimizzare il valore sociale di ogni singolo indumento, la vendita effettuata in modo trasparente e nel pieno rispetto delle regole, rappresenta un passaggio importante.

Humana è da sempre impegnata a favore della trasparenza e della solidarietà e nel 2017 ha ottenuto l’Attestazione in merito alla Carta di Impegni ESET (acronimo di filiera Etica, Solidale, Ecologica, Trasparente), rilasciata dall’ente di certificazione internazionale Bureau Veritas che ha verificato i principali anelli della filiera dei vestiti di Humana e il relativo flusso economico.

Humana Italia è il primo operatore in Italia per la gestione integrata del servizio di raccolta abiti. Per noi, trasparenza, eticità e sostenibilità della filiera sono punti cardine del nostro lavoro.