Imv, due nuovi fabbricati e 10 posti di lavoro in più - Corriere delle Alpi

2022-10-12 10:36:46 By : Mr. Bo WU

Quero. Oggi il consiglio provinciale esaminerà la variante urbanistica al Prg relativa alla richiesta dell’azienda specializzata nello stampaggio di acciaio

QUERO VAS. Due nuovi reparti: uno di lavorazioni meccaniche magazzino per i prodotti finiti, l’altro per l’ampliamento del reparto di stampaggio con il fine aziendale di dare maggiori servizi ai clienti dando non solo un semilavorato ma un prodotto finito. L’operazione dovrebbe portare all’aumento della forza lavoro di una decina di unità che si aggiungono ai cinquanta lavoratori attualmente nell’organico. L’intervento riguarda la ditta Imv Spa di Quero e viene discusso oggi nel consiglio provinciale che dovrà esaminare la variante al Piano regolatore generale vigente del Comune di Quero Vas relativa alla procedura dello Sportello unico attività produttive avviata con la conferenza di servizi, istruttoria promossa dal responsabile Suap Feltrino. La Imv Spa è specializzata nello stampaggio a freddo di acciaio realizzando elementi (piattelli, tappi) impiegati nel settore dell’hobbistica, idraulica, arredamento.

«Con riferimento al tema della conformità dell’intervento richiesto alla pianificazione del Piano territoriale di coordinamento provinciale», afferma Leandro Grones, consigliere provinciale con delega all’urbanistica e governo del territorio, «si precisa che il piano provinciale prevede sul territorio del comune di Quero Vas solo poli produttivi di salienza comunale disciplinati dall’articolo 35 delle NT che possono essere ampliati secondo le specifiche modalità previste dal piano provinciale».

Grones entra nel dettaglio dell’intervento: «La ditta intende realizzare due nuovi fabbricati collegati tra loro e al fabbricato principale che ha una superficie coperta di quasi settemila metri quadrati. A seguito dell’ampliamento la superficie totale risulta di 15.856,9 metri quadrati, più che raddoppiata rispetto a quella attuale».

Il Comune di Quero Vas ha evidenziato che il polo produttivo risulta saturo e che l’ampliamento del polo di 19.340 metri quadrati è inferiore al 10 per cento della somma delle superfici dei poli produttivi di salienza comunale presenti nel comune e dei ventimila metri quadrati, valoiri oltre i quali è necessario il coordinamento come previsto dalle norme vigenti del piano provinciale: «Si tratta», conclude Leandro Grones, «di un ulteriore intervento di ampliamento, dopo quello di Cortina, di attività produttive con conseguente aumento dei posti di lavoro».

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