La polizia ha sciolto il picchetto del SiCobas davanti alla piattaforma Brt di Genova, nell’ambito di una vertenza aziendale. Il sindacato di base accusa Fit Cisl e Uiltrasporti di avere contribuito allo sgombero.
Dopo l’investimento mortale di un rider avvenuto a Firenze il primo ottobre 2022, Filcams, Filt e Nidil hanno proclamato uno sciopero di 24 ore per il 5 ottobre dei rider fiorentini.
La Fratelli Cosulich rafforza la presenza in Turchia acquisendo il controllo della Mesco d’Izmir, che opera nel trasporto di diversi prodotti, tra cui quelli minerari.
L’impennata della bolletta elettrica colpisce le attività della logistica, che non beneficiano neppure delle agevolazioni concesse alle imprese produttive energivore. A rischio soprattutto il comparto alimentare.
Le imprese di autotrasporto e logistica Da Rold, Cassol e Doge Logistica annunciano la fusione, che porterà alla nascita della Da Rold Cassol. Disporrà di una flotta di 600 veicoli industriali e magazzini per 60mila metri quadrati.
La polizia ha sciolto il picchetto del SiCobas davanti alla piattaforma Brt di Genova, nell’ambito di una vertenza aziendale. Il sindacato di base accusa Fit Cisl e Uiltrasporti di avere contribuito allo sgombero.
Dopo l’investimento mortale di un rider avvenuto a Firenze il primo ottobre 2022, Filcams, Filt e Nidil hanno proclamato uno sciopero di 24 ore per il 5 ottobre dei rider fiorentini.
La Fratelli Cosulich rafforza la presenza in Turchia acquisendo il controllo della Mesco d’Izmir, che opera nel trasporto di diversi prodotti, tra cui quelli minerari.
L’impennata della bolletta elettrica colpisce le attività della logistica, che non beneficiano neppure delle agevolazioni concesse alle imprese produttive energivore. A rischio soprattutto il comparto alimentare.
Le imprese di autotrasporto e logistica Da Rold, Cassol e Doge Logistica annunciano la fusione, che porterà alla nascita della Da Rold Cassol. Disporrà di una flotta di 600 veicoli industriali e magazzini per 60mila metri quadrati.
Prologis Italy sta realizzando tre immobili logistici nell’Interporto di Bologna con una superficie fondiaria totale di 47.240 metri quadrati, che saranno forniti chiavi in mano da Gse Italia. Gli edifici saranno denominati DC19, DC21 e DC25 e avranno una superficie fondiaria rispettivamente di 12.340 mq, 18.200 mq e 16.700 mq, con un’altezza interna di 12 metri e pavimento con portata di cinque tonnellate per metro quadrato. Queste piattaforme logistiche comprenderanno uffici operativi, magazzino, locali di servizio, nuova cabina elettrica di trasformazione, aree esterne per la circolazione pesante, aree di carico e scarico merci e parcheggi.
Nel primo edificio gli spazi destinati a uso magazzino e ufficio operativo saranno 6.237 mq, con otto aree di carico/scarico; nel secondo i magazzini e gli uffici operativi occuperanno 10.206 mq e anche in questo caso le aree di carico e scarico saranno otto; nella terza costruzione 6.758 mq saranno riservati a magazzini e uffici operativi, con undici aree di carico e scarico saranno undici e tredici parcheggi per veicoli industriali.
Oltre a essere realizzati in conformità al manuale Iso e al capitolato Bim, i tre nuovi edifici – come tutti gli immobili Prologis – saranno certificati Leed Silver. Il contratto per l’inizio dei lavori è stato firmato a settembre 2021 e la consegna è prevista a fine febbraio 2022 per il DC19, il cui conduttore sarà il fornitore leader nella logistica a livello mondiale DB Schenker, e a fine aprile 2022 per il DC21 e il DC25.
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