Ecosostenibilità al Mondiale 2022: alla scoperta del 974 Stadium di Doha

2022-10-10 20:51:22 By : Mr. Andy Ma

Lo Stadium 974 a Doha, in Qatar, inizialmente annunciato come Ras Abu Aboud Stadium, è il primo impianto nella storia dei Mondiali di calcio a poter essere completamente smontato. E non è poca cosa, perché una fetta sempre maggiore della sostenibilità ambientale la ritroveremo sempre più nel concetto del riutilizzo, affiancato al riciclo. Riciclare solamente non basta più, se continuiamo a produrre nelle quantità cui siamo abituati. L'idea dello stadio "smantellabile" segue questo trend, potendo offrire, ai materiali utilizzati, una seconda vita senza bisogno di passaggi intermedi, che alimenterebbero comunque la produzione. L'ordine del giorno quindi è "sostenibilità" e il Global Sustainability Assessment (GSAS) ha assegnato alla struttura un punteggio di 5 stelle su 6 in merito, anche per il risparmio del 40% d'acqua, grazie al nuovo sistema idrico. Lo Stadium 974 sarà uno degli 8 stadi ad ospitare le partite del Mondiale in Qatar 2022.

Inaugurato il 30 novembre 2021, costruito partendo da 974 container di vari colori, è una struttura a basso impatto ambientale; sia per il riciclo di materiali e componenti come appunto i container, ma anche acciaio e sedili rimovibili, per poter andare a costituire una struttura modulare, in grado di essere poi smontata, in futuro, e trasportata in qualche altro luogo del mondo. L'obiettivo principale è stato quello di evitare di costruire stadi che sarebbero serviti solo allo scopo di ospitare partite di una competizione che dura poche settimane, lasciando poi tali strutture a sé stesse, una volta terminato il torneo. E' stato progettato dallo studio spagnolo Fenwick Iribarren Architects, che ha lavorato in collaborazione con gli ingegneri strutturisti di Schlaich Bergermann Partner.

In grado di ospitare quasi 45.000 spettatori a sedere, l'arena si trova fronte mare, su un'area di 450.000 km quadrati situata su un promontorio artificiale. Esteticamente lo Stadium 974 è un monumento al commercio e alla navigazione, sia per la sua stessa composizione, sia per il fatto di esser così calzante nella realtà in cui si trova, poiché sorge nelle vicinanze del porto di Doha, sul lato opposto della spettacolare skyline della West Bay. Una volta terminata la competizione, lo Stadium 974 potrà essere scomposto e trasportato da qualche altra parte del mondo, per adempiere allo stesso ruolo oppure ad uno nuovo, magari per poter realizzare altro tipo di edificio. C'è ovviamente da sperare che tali prospetti saranno realizzati, e che non si trasformi poi in una struttura sportiva decadente, lasciata al suo corso, come purtroppo è già capitato nel passato. E non si può più accettare che vengano "prodotti rifiuti" anche laddove non sia strettamente necessario. La sostenibilità ambientale non è mai un singolo adempimento, ma sempre più uno stile di vita e un modus operandi che ci deve accompagnare costantemente, nello sport come nella vita di tutti i giorni.

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