Il 25 aprile al Pratello (LaPresse)
Bologna si prepara a festeggiare l’Anniversario della Liberazione dal nazifascismo, con la lente della sicurezza puntata su via del Pratello, dove le commemorazioni inizieranno intorno alle 10 con la deposizione della Corona ai Caduti. Nell’arteria del divertimento serale, che, come ogni anno, vestirà i colori della Resistenza di Pratello R’Esiste, tramutandosi in uno dei centri nevralgici della festa cittadina, sarà in vigore un’ordinanza speciale emessa dal sindaco Matteo Lepore, per prevenire disagi e mantenere il decoro urbano, durante le celebrazioni. Lunedì 25, il sagrato di San Francesco rimarrà transennato, come era già accaduto nel 2019, prima della pandemia.
La festa di strada e le norme da seguire: mascherina consigliata
E quest’anno si torna davvero alla normalità, dato che non ci sarà l’obbligo di mascherina all’aperto. L’uso dei dispositivi di sicurezza sarà semplicemente consigliato, in caso di grossi assembramenti, tramite cartelli. Un altro nodo è quello del vetro da asporto. I bar e i locali del Pratello, dovranno attenersi a uno stop totale, dalle 14 alle 6.30 del giorno dopo, fornendo solo bevande in bicchieri di plastica riutilizzabile, distribuiti previa caparra di un euro ai partecipanti in festa. Inoltre, come già nel 2019, scatterà il divieto di vendere bottiglie di vetro da asporto a tutti i negozi limitrofi al Pratello, già dal pomeriggio. Anche gli orari per la musica sono ferrei. I concerti ufficiali termineranno alle 19.30, senza possibilità di «tirare notte» in piazza con bonghi e chitarre, severamente vietati in tutta l’area. L’orario stabilito per la chiusura dei locali di via del Pratello, infine, è le 23.30, mentre gli altri esercizi e i laboratori artigianali allestiti dovranno anticipare lo stop di un’ora e mezza, alle 21.
Gli orari e le strade interessate
In particolare i pubblici esercizi e i circoli privati dovranno chiudere alle 23.30 fino alle 6.30 di martedì 26, mentre gli esercizi di vicinato e le medie strutture di vendita del settore alimentare, nonchè i produttori agricoli dovranno chiudere già alle 21. Stesso orario, con riapertura alle 6.30 del mattino successivo, per i laboratori artigianali alimentari. L’ordinanza inoltre, per le stesse strade più via Sant’Isaia e via San Felice, «impone ai titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, esercizi commerciali alimentari e misti, medie strutture di vendita del settore alimentare, laboratori artigianali alimentari , esercenti del commercio su area pubblica, circoli privati che effettuano la somministrazione di alimenti e bevande e produttori agricoli, dalle 14 di lunedì 25 aprile alle 6.30 del giorno successivo il divieto di vendita per asporto, anche da distributori automatici, di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione contenute in lattine e contenitori di vetro». Ma limiti precisi riguardano anche i partecipanti. In piazza San Francesco (compresa la parte fino a Piazza Malpighi e fino a via del rPatello), in via del Borghetto e in via de’ Marchi, saranno in vigore diversi divieti fin dalle 14 del 25: vietato il consumo di bevande in contenitori di vetro e lattine , vietato l’uso «di qualsiasi strumento musicale e di qualsiasi altro oggetto utilizzato come strumento musicale e la diffusione di suoni», vietato «utilizzare apparecchi di riproduzione musicale o destinati alla diffusione di suoni nell’ambiente».
I divieti previsti dal Comune
Per giunta, «sarà vietato accedere e stazionare nella parte pedonale di piazza San Francesco e nel giardino accanto, dalle 10.30 del 25 aprile alle 3 del giorno successivo». L’ordinanza, come spiega ancora il Comune di Bologna, impone anche il divieto di abbandonare contenitori vuoti, lattine, bottiglie di vetro e rifiuti vari. Infine, è vietato «svolgere qualsiasi attività di somministrazione temporanea, salvo quanto previsto nell’autorizzazione alla manifestazione rilasciata dal Quartiere Porto-Saragozza». All’ordinanza si affianca inoltre il patto di collaborazione del quartiere Porto-Saragozza, che prevede «Azioni di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente in via del Pratello» , in particolare per mitigare l’uso di materiale plastico usa e getta.
L’ordinanza della mobilità e la pedonalizzazione della zona
Sarà in vigore anche un’ordinanza di mobilità che prevede per lunedì, dalle 7 alle 22, la pedonalizzazione delle vie Pietralata, del Pratello, Calari, Paradiso, de’ Coltellini, del Borghetto, Santa Croce, San Rocco (tra via San Valentino e via del Pratello) , San Valentino. «L’area pedonale- spiega Palazzo D’Accursio- sarà transennata e gli incroci presidiati da movieri».
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